Che cos’è il “sidro-vino” che arriva dagli Stati Uniti e sfida il climate change

Il mondo del vino sta affrontando il climate change con una risposta creativa e intrigante: il vino-sidro, un ibrido che sta guadagnando popolarità, soprattutto negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, come la Spagna. Il Gambero Rosso riporta questo affascinante connubio tra vino e sidro, una sperimentazione che va oltre il tradizionale e apre nuove possibilità nel mondo delle bevande alcoliche.

La produzione di questa nuova bevanda ibrida coinvolge diverse tecniche e metodologie. Molti produttori stanno sperimentando l’assemblaggio di vino e sidro, cofermentazioni di uva e altri frutti, e tecniche di macerazione e rifermentazione. Tuttavia, la fermentazione congiunta di mele ed uva sta emergendo come la preferita da molti produttori. L’alto contenuto di glucosio e fruttosio, insieme alla presenza di acidi, rende uva e mele scelte ideali per la creazione di questa nuova alternativa alcolica.

Il fenomeno è ancora agli inizi, ma negli ultimi anni sono emerse collaborazioni intriganti tra produttori di vino e sidro. Un esempio è il Lo Temps es Breu, un blend di uve xarello e mele Crimson Crisp, creato dalla collaborazione tra Serps, un produttore di sidro naturale, e la Finca Parera, un’azienda di vino naturale del Penedès. Questo esperimento è solo uno dei tanti che stanno definendo questa nuova frontiera enologica.

Alcuni produttori stanno esplorando questa strada ibrida per affrontare il cambiamento climatico e le sfide legate alla coltivazione di frutta. Deirdre Heekin, dell’azienda La Garagista in Vermont, ha dichiarato che quando le gelate colpiscono le uve, ma ci sono anche mele, «ci si adegua». Questa opzione diventa sempre più interessante e importante in un contesto di cambiamenti climatici.

Il risultato di queste sperimentazioni è una bevanda che offre un’alternativa alla birra, più leggera del vino e con una bevibilità superiore. Il critico enologico Eric Asimov del New York Times ha sottolineato il sapore unico di queste creazioni, come il 2021 Stolen Roses de La Garagista, un rosé frizzante fermentato con sidro su vinacce di vino rosso. Descrivendolo come rinfrescante, complesso e con un tocco salino, Asimov prevede un’evoluzione nel tempo.

In conclusione, il vino-sidro si presenta come un’affascinante evoluzione nel panorama enologico, un connubio che sfida le convenzioni e si adatta alle sfide imposte dal clima in cambiamento. Con sempre più produttori che abbracciano questa tendenza, il futuro delle bevande alcoliche potrebbe essere caratterizzato da una varietà di sapori unici e stimolanti.

https://torinocronaca.it – 19/11/2023

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