Vino su Marte e cotone sulla Luna?

Avete capito bene … nel 2024 gli astronauti dovrebbero poter brindare con del vino marziano DOC. Come è possibile?

Da recenti scoperte archeologiche gli scienziati hanno stabilito che la Georgia possieda una tradizione vinicola di oltre 8000 anni e che producesse vino già nel Neolitico.

Ma che cosa centra tutto questo con il pianeta rosso? Il fatto è che proprio la Georgia progetta di coltivare dei grappoli su terreni marziani, in base al progetto IX Millennium.
Nikoloz Doborjginidze, fondatore dell’agenzia di ricerca spaziale della Georgia, ha affermato: “I nostri antenati hanno diffuso il vino sulla Terra, così possiamo fare lo stesso su Marte”.

Questa idea è nata dall’invito della Nasa a presentare proposte per facilitare la presenza umana prolungata su Marte, l’idea degli scienziati della Business Technology University di Tblisi è quella di individuare, assieme al progetto IX Millennium, la varietà di vite in grado di spuntarla su basse temperature, alti livelli di monossido di carbonio e bassa pressione.

Per ora il progetto sta testando la coltivazione idroponica (fuori suolo) di viti in serre verticali in un hotel di Tblisi.

Per ora non si conosce nulla sulla fermentazione, imbottigliamento e invecchiamento dei vini, ma secondo la Nasa pare che la fermentazione in microgravità sia possibile.

L’unica certezza è che il primo vino marziano sarà un vino bianco, perché secondo le analisi degli scienziati è quello più resistente a virus e radiazioni.

Gli esperimenti della Georgia non costituiscono una novità per le colture progettate per lo spazio: infatti gli astronauti a bordo della stazione spaziale internazionale coltivano insalate in microgravità.

Ma non solo. Di questi giorni è la notizia che per la prima volta sul suolo lunare sia germogliata la vita. Il 3 gennaio il lander cinese Chang’e 4 è planato sul nostro satellite con l’intento di analizzare se fosse possibile ricreare la biosfera armato di semi di cotone, arabetta, patata, lieviti e uova di moscerini della frutta.

Dopo una decina di giorni di attesa e di speranze sempre più flebili, solo il cotone è riuscito a superare l’impresa di germogliare. Si tratta della prima nascita di vita su un corpo celeste diverso dal pianeta Terra quindi poco importa se la vita è durata solo poche ore, fino ai -52° della notte lunare.

Secondo Elon Musk, fondatore di Space X, entro il 2024, l’umanità dovrebbe essere riuscita a “colonizzare” Marte. Per l’agenzia spaziale Georgiana l’augurio è che i coloni possano brindare con vino … marziano.

https://blog.xtrawine.com – 20/01/2019

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