Pechino avrà un museo del vino in collaborazione con Bordeaux

Non solo Coronavirus. Dalla Cina arrivano anche notizie di nuovi importanti progetti per il vino. Le autorità cinesi hanno infatti deciso di finanziare la costruzione del museo del vino di Pechino. Una struttura – annuncia il sito britannico Decanter – di 18mila metri quadrati. Sarà chiamato “Musée Universel du Vin” e verrà aperto nel 2021.

Già il nome indica i partner del progetto che sono, ovviamente, francesi. La Cité du Vin di Bordeaux sarà infatti gemellata con il nuovo museo e ha contribuito a progettarlo.

Si prevede un costo di costruzione di circa 60 milioni di euro. Il museo sarà realizzato nel distretto di Fangshan, a circa 40 km dalla Città Proibita. L’obiettivo è quello di creare un “villaggio del vino internazionale”, realizzato quasi come una copia del villaggio di St-Emilion: una sorta di parco tematico del vino che comprenderà vigneti biologici, un hotel con Spa e ristoranti. Ci sarà uno spazio espositivo permanente di 6.700 metri quadrati, oltre a un auditorium, una cantina per vini e spazi per le aule.

Presidente e fondatore del villaggio vinicolo internazionale è l’uomo d’affari cinese Weixing Tang.

Anche se il progetto porrà particolare enfasi sui vini cinesi e francesi, saranno presenti vini provenienti da tutto il mondo,.

I funzionari sperano che il museo del vino di Pechino possa attrarre 500.000 visitatori nel suo primo anno.

www.federvini.it/estero – 10/02/2020

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