Il vino italiano in un Atlante

Due volumi compongono un’opera complessa che non si limita solo ad elencare i vini italiani. L’Atlante dei territori del vino italiano – promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con la collaborazione di Enoteca Italiana – descrive l’offerta enologica nazionale come il risultato delle tradizioni produttive proprie di ogni macroarea, dove le peculiari condizioni ambientali hanno contribuito a selezionare scelte varietali, tecniche e organizzative, che nel tempo hanno anche plasmato il paesaggio e la cultura locale.

Uno strumento importante per il settore vitivinicolo italiano, sia al livello tecnico scientifico ma anche a livello commerciale, per il sostegno di un prodotto fondamentale per l’economia italiana: il vino. Leggi il resto di questo articolo »

Birriamo!

E se, tanto per cambiare, incrinassimo il rito delle Feste comandate con un tocco di trasgressione? Per esempio proviamo a sostituire champagne e spumanti per i brindisi, i pranzi e le cene con la birra.

Sacrilegio? Oltraggio all’italico orgoglio vinicolo? Niente affatto, oggi la birra può egregiamente rivaleggiare con il vino, purché non sia un prodotto industriale standardizzato, ma artigianale, uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy.

I nostri mastri birrai producono infatti birre straordinarie che vincono i concorsi mondiali più importanti, Leggi il resto di questo articolo »

Cina a caccia di vigne francesi

Adesso i cinesi fanno sul serio con il vino francese. Puntano in alto: non solo al prodotto finito ma anche ai vigneti.

Trovando terreno fertile in Aquitania, la regione al confine con la Spagna in cui si produce il Bordeaux, uno dei più pregiati vini d’Oltralpe.

Aveva destato scalpore l’entusiasmo con cui era stata accolta l’attrice cinese Zhao Wei, più nota in Occidente come Vicki Zhao, una vera star nel paese asiatico dove è seguita da milioni di fan.

Ella aveva acquistato due anni fa la casa vinicola Château Monlot, Leggi il resto di questo articolo »

Ghemme, una società inglese a caccia di greggio nelle colline del vino

Anche i «paesi dei vini» del Novarese rischiano di essere coinvolti dalle ricerche della Northern Petroleum Uk. 

La società inglese ha infatti proposto un progetto di indagini sul sottosuolo che riguarda numerose località del Vercellese e del Novarese: la Regione nei prossimi mesi dovrà valutare l’impatto ambientale.  Leggi il resto di questo articolo »

Curiosità, bere il vino senza stapparlo? Si può!

Curioso ma vero: grazie ad una recente scoperta, è possibile bere il vino… Senza stapparlo! Scopriamo come.

Potrebbe essere una simpatica idea regalo per queste feste, a pensarci bene: stiamo parlando del nuovo marchingegno che permette di versare il vino dalla bottiglia senza stapparlo.

Se vi state chiedendo perché versare il vino senza togliere il tappo, Leggi il resto di questo articolo »

Il segreto del vino di Angera è la brezza che spira dal lago

Fondata nel marzo 2003, l’azienda agricola Cascina Piano si è posta come antesignana della denominazione «Igt Ronchi Varesini».

La filosofia aziendale, improntata alla qualità e alla sperimentazione, si permea di un forte legame con il territorio, cioè con l’ambiente, l’arte e la storia di Angera.

Per queste ragioni, i primi tre vini prodotti fanno parte della linea «vino, arte e cultura popolare». Le loro caratteristiche e sembianze raccontano dei valori storici e artistici locali, come la qualità, i profumi e i sapori dei vini, che sono il risultato di un attenta valorizzazione delle risorse del territorio angerese. Leggi il resto di questo articolo »

Cantina Cremisan, quando il vino serve per mantenere scuole e centri di aggregazione per i giovani

Il progetto di rilancio della Cantina di Cremisan (www.cremisan.org), che abbiamo avuto il piacere di visitare questo Novembre durante il viaggio in Israele, comprende anche i vigneti di Beit Jemal, vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione araba che vive nell’area compresa tra Gerusalemme, Beit Jala e Betlemme, attraversata dal muro di separazione israeliano, attraverso il sostegno alle opere educative, sociali e assistenziali gestite salesiani in loco.

In particolare si vuole migliorare la produzione viti-vinicola di Cremisan e Beit Jemal, con particolare attenzione alla salvaguardia dei vitigni autoctoni e di rilevanza storica e alle tradizioni locali, attraverso le seguenti quattro componenti: Leggi il resto di questo articolo »

VINI DI TENERIFE

La storia vitivinicola di Tenerife risale al XV secolo.

Shakespeare si era già lasciato conquistare dai vini di Tenerife: malvasia, rosso, bianco… fino a cinque denominazioni d’origine.

Abona – SUD DI TENERIFE

Dal gran numero di ore di sole annuali di cui gode la regione di Abona vengono fuori dei vini singolari, per la maggioranza bianchi con molto corpo.

Si elaborano anche rossi e rosé e altri.

Quasi 20 cantine coltivano più di 2.000 ettari. Una singolarità della zona è che alcuni dei vigneti sono situati a più di 1.500 metri d’altitudine, rendendoli così i più alti di tutta Spagna.

Quella di Abona è la più recente delle cinque denominazioni d’origine che ci sono a Tenerife. Leggi il resto di questo articolo »

Ulivi e vigneti in collina – Effetti del nuovo clima

Ma prodotti tipici come ciliegie e peperoni diventano a sempre più a rischio

Apri la finestra e splende il sole. Soffi il fiato dalla bocca e non esce vapore. Controlli la data e sì, siamo a dicembre.

La primavera a Natale, rovescio della medaglia positivo dei cambiamenti climatici. Quello negativo è l’effetto sull’agricoltura. Le stagioni pazze, che non riescono più a garantire i cicli a cui la natura è regolata da millenni, obbligano a tristi au revoir, anche nelle produzioni tipiche di un territorio, e a gradite new entry.  Leggi il resto di questo articolo »

La pittrice dipinge col vino: quadri invecchiano come Sangiovese

Il vino è sempre più un’arte, non solo da gustare ma anche da ammirare in forma visiva grazie alle tele di Elisabetta Rogai.

L’artista, le cui performance ormai fanno il giro del mondo, ha abbandonato tempera e acquarelli per usare come colore il vino, in tutte le sue infinite sfumature di rosso.

Dall’ultima sua performance a Siena, Leggi il resto di questo articolo »