Ostuni: la sommelier Lucia Leone racconta la Verdeca

Lucia Leone è responsabile commerciale dell’azienda agricola Masseria “Il Frantoio”, sommelier professionista, assaggiatrice e sommelier dell’olio. Da qualche anno fa parte dell’associazione “Donne del Vino” Puglia. In questo suo racconto ci presenta la Verdeca.

Quando si pensa alla vitivinicoltura pugliese, lo stile di vino che principalmente si associa è inequivocabilmente il rosso, con il Primitivo ed il Negroamaro che dominano la scena del panorama enologico.

Ma pensare questo è riduttivo perché in Puglia la produzione di vini bianchi è particolarmente attiva. Ed il vino bianco più celebre è sicuramente il Locorotondo che è stato tra i primi ad essere conosciuto fuori dai confini pugliesi. Sin dal 1969 i vini di Locorotondo sono riconosciuti Doc e i territori nei quali è permessa la produzione appartengono alle province di Bari e Brindisi.

Vitigno principe autoctono di questa denominazione è la Verdeca. È facile pensare che il nome sia collegato allo spiccato color verde biancastro dei grappoli. E’ proprio al tipico colore di questa uva a bacca bianca sono riconducibili i miei primi approcci con il mondo del vino. Ho avuto il privilegio di vivere la mia infanzia con i miei nonni in una piccola, graziosa  e autentica  masseria dei colli ostunesi dove oltre all’allevamento di bovini, caprini e animali da cortile erano ben presenti la coltura della vite e dell’ulivo

Il ricordo và al primo giorno in cui mi è stato permesso di  partecipare  alla  raccolta dell’uva; tutti i grappoli di Verdeca non li ho raccolti  pensando che fossero acerbi e dunque non pronti per essere trasformati in mosto. Ero felice quando ero la prima a raggiungere la fine del filare ma la felicità durava poco, in quanto mio nonno mi chiedeva di tornare indietro e raccogliere tutti i grappoli lasciati sulle piante.

La storia della  Verdeca si può suddividere in tre periodi: in un primo tempo è stata utilizzata soprattutto per produrre vini liquorosi e Vermouth, poi le è stato assegnato il contributo più importante nella formazione dei vini Dop Locorotondo ed infine nei tempi più recenti si è registrato un notevole aumento di interesse per la Verdeca vinificata in purezza.

Sono molte ormai le cantine che hanno ampliato la loro gamma di vini bianchi con un vino Verdeca. Non solo in versione secca ma anche frizzante e spumantizzata sia metodo charmat che classico. E’ un vino dal  bellissimo colore giallo paglierino con delle brillanti sfumature verdoline, fresco, equilibrato con una struttura leggera e con una spiccata sapidità e una certa persistenza.

Il profilo olfattivo è fine, delicato, variegato e si susseguono sentori di fiori di campo, di  agrumi quali il bergamotto e infine un accenno di frutti esotici come l’ananas. L’abbinamento è perfetto con la nostra tipica  cucina di piatti a base di pesce, verdure e formaggi freschi. Un vino bianco dalla grande piacevolezza gustativa ideale da sorseggiare per un intero pasto.

www.brindisireport.it – 21/05/2020

I Commenti sono chiusi