Non c’è Brexit che tenga: il prosecco prende casa sul Tamigi di Londra

Più amato dello champagne. Non c’è Brexit che tenga: il prosecco, il vino bianco frizzante prodotto in Friuli Venezia Giulia e Veneto prende casa in riva al Tamigi.

LA PROSECCO HOUSE A LONDRA
Non c’è Brexit che tenga: il prosecco prende casa sul Tamigi di Londra
Il prosecco prende casa a Londra

I sudditi di sua Maestà hanno un debole per il prosecco.

Da qui l’idea della giovane imprenditrice Kristina Issa, ex professionista nel campo della finanza: aprire un locale all’ombra del Tower Bridge, il ponte mobile di Londra sul fiume Tamigi, dove gustare bollicine italiane prodotte in cinque province del Veneto (Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno) e in quattro del Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine)

NON C’È BREXIT CHE TENGA
Nella Prosecco House, questo il nome del locale, londinesi e turisti possono gustare un bicchiere di vino frizzante, accompagnato da taglieri di salumi e formaggi a marchio italiano. Il bar offre drink da una lista di oltre 20 tipi di vino frizzante (tra i marchi ci sono Marchiori, Rivalta e Cirotto, Tasi bio e Andreola), a partire dalle 11 del mattino.
Le bottiglie si possono anche acquistare e portare via oppure ordinare a domicilio.

ALTRO CHE CHAMPAGNE
Anche l’arredamento interno del locale richiama all’Italia, con lussuosi marmi provenienti dal nostro Paese, poltrone e sgabelli di velluto color panna, arancio, verde e blu. Un business, quello del prosecco in terra inglese, cresciuto negli ultimi anni a ritmi esponenziali.
Secondo i dati Coldiretti, una bottiglia su tre di spumante consumato in Gran Bretagna è italiano, principalmente prosecco: nei primi sette mesi del 2017, le esportazioni di spumante italiano hanno registrato un incremento del 12%.

http://bimag.it – 03/04/2018

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