Il vino è anche blu, dalla Spagna arriva Gik azul

La scala cromatica dei vini di oggi è sempre più variegata, tanto che al Bianco, al Rosato e al Rosso, ora si aggiunge anche il vino Blu elettrico.

Un vino blu dalla sfumatura cobalto, quasi zaffiro che sta facendo parlare di sé  tutto il mondo e che  molto presto potremmo trovare anche nelle nostre tavole, o a bordo piscina.

Il vino blu é stato il sogno di alcuni giovani spagnoli dell’azienda vinicola Gik che l’hanno trasformato in realtà, grazie alla collaborazione con la Atzu Tecnalia e l’Università dei Paesi Baschi.

Un vino da ‘copertina’ più che da enoteca,forse per quel colore così intenso che ricorda un cocktail, la gradazione relativamente bassa  e  il suo sapore leggermente dolciastro e poco ricercato rispetto ad altre etichette.

L’idea e la realizzazione nata da sei creativi ragazzi, artisti, designer e viticoltori  é certamente innovativa e destinata a sconvolgere quelle tradizioni che da sempre caratterizzano il mercato vitivinicolo, e che fanno degli antichi riti e ‘regole di Bacco’ il loro fiore all’occhiello.

Eppure, l’innovativa bevanda spagnola  è completamente naturale, senza zuccheri aggiunti, nasce  da uve bianche e rosse dei territori baschi, il cui colore é realizzato con una tintura indaco e con un  mix di antocianine,  pigmenti naturali che si trovano in diversi fiori e frutta.

La bevanda dionisiaca é già in vendita in Spagna, nel Regno Unito, in Francia, mentre da noi,più tradizionalisti nella coltura vinicola,  il mercato mostra per ora più resistenza.

Gik azul, infatti, è un vino ‘d’effetto’ da 11,5° e derivato dalla miscela di uvaggi dei vigneti iberici di La Rioja, Zaragoza, Leon e Castilla-La Mancha.

D’altronde lo slogan dice tutto “aprite le menti e ignorate tutti i pregiudizi”.

E voi lo assaggereste?
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Nota della Redazione: NOI SICURAMENTE NO!
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