Egitto, rivive l’industria del vino

Egitto, rivive l’industria del vino

In Egitto, uomini e donne raccolgono uva Merlot sotto il sole cocente.

Il Paese si sta sforzando di conquistare gli intenditori di vino internazionali senza farsi intimorire dal clima, che è una grande sfida per i viticoltori.

Infatti, questi devono tenere conto delle temperature torride a cui è soggetto l’Egitto e devono essere in grado di compensare la quasi totale assenza di pioggia utilizzando sofisticati sistemi di irrigazione.

In un vigneto a nord della capitale egiziana Il Cairo, vi è un vigneto che è uno dei numerosi presenti nella nazione nordafricana e che fornisce uva per ben due aziende vinicole del Paese.

«Stiamo creando una nuova pagina nella produzione del vino» dichiara nel video Labib Kallas, manager di una delle vigne del Nilo, la Kouroum.

Kallas ha poi proseguito: «Tutto questo è un test, finché non diventeremo veramente un Paese produttore di vino.

Dobbiamo piantare le viti in luoghi diversi con diversi tipi di uva».

Oggi il Paese vanta un certo numero di varietà di vini, che spazia dai rossi, ai bianchi e ai rosé,  tutti disponibili sul mercato.

Questa rinascita è una buona notizia anche per i ristoranti di lusso e i bar presenti a Il Cairo.

Ora l’Egitto sta mirando ad ampliare il suo raggio di azione al mercato internazionale: il Paese sta già importando vitigni provenienti da varie parti del mondo.

Inoltre, alcuni vini locali hanno conquistato prestigiosi premi internazionali.

www.lindro.it – 08/08/2016

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