Eventi

Spumante catalano? No, gracias. Gli spagnoli boicottano il vino cava

La battaglia per l’autonomia della Catalogna rischia di far scattare il boicottaggio dei suoi prodotti tipici nel resto della Spagna. I primi effetti negativi delle rivendicazioni autonomiste del governatore Artur Mas si sono già fatti sentire nelle vendite di cava, il vino frizzante originario delle terre tra Barcellona e Terragona, uno dei simboli della regione catalana. Le vendite di cava sul mercato interno sono scese ancora nel 2012 fino a minimi che non si registravano da quasi trent’anni: l’anno passato gli spagnoli hanno acquistato 81,8 milioni di bottiglie, cinque milioni in meno rispetto al 2011, con un calo superiore al 6 per cento.

Il boicottaggio contro Barcellona
Su questi dati – oltre alla gravissima crisi dei consumi anche alimentari e all’aumento dell’Iva – ha influito lo scontro politico tra la Catalogna e il resto del Paese arrivato alla massima tensione con le elezioni regionali di fine novembre. Leggi il resto di questo articolo »

DiVinNosiola, quando il vino si fa santo – 4a edizione

Dal 27 marzo al 14 aprile 2013 in Valle dei Laghi (Trento) – 19a Mostra del vino Nosiola Trentino, del Trentino DOC Vino Santo, della grappa di Nosiola e di vinaccia di Trentino DOC Vino Santo.

È il vino della rinascita, che supera la stagionalità e si trasforma in qualcosa di magico, decisamente esclusivo. Nosiola e Vino Santo Trentino, due modi, due stili diversi di vinificazione di un solo vitigno: il Nosiola. In esso convivono Mito e Rito, si libera il sogno, si rilancia la passione, intesa come coinvolgimento sensoriale. Un prodotto unico e di grande qualità, che ha la sua zona d’elezione in Valle dei Laghi, nel cuore del Trentino. Questo vino riesce a conciliare immediatezza, fragranza, semplicità con una gamma di aromi e sentori unici: diventa suadente, pastoso, passionale, longevo e pure… santo. Leggi il resto di questo articolo »

Vino: riscossa Italia in Cina passa attraverso online e donne.

SHANGHAI – Passano per il commercio on line e per le donne cinesi le possibilità di riscossa del vino italiano in Cina. E’ questo quanto emerso in un incontro promosso a Shanghai dalla managing director di Vinitaly International, Steve Kim. La tavola rotonda ha visto come protagoniste alcune donne cinesi che si sono lanciate nell’impresa dell’importazione del vino italiano in Cina. Oltre a queste all’evento hanno preso parte Sophie Liu, già scrittrice di due libri sui vini italiani, e Linda Wu, responsabile della comunicazione del sito internet numero uno in Cina per quanto riguarda i wine lovers, Vinehoo.

“In un mercato cinese dominato dagli uomini, quello che può far la differenza per il vino italiano sono le donne – ha detto Stevie Kim – sono convinta che mobilitandole, i nostri vini conosceranno maggiore successo e abbandoneranno così la loro posizione subalterna rispetto ai vini francesi. Tutto questo potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il nostro vino”. Per questo, al prossimo Vinitaly di aprile, parteciperanno anche colossi cinesi del commercio on line. Leggi il resto di questo articolo »

Vinitaly 2013 a Verona: ad aprile torna il Salone del vino e dei distillati

Amanti del buon bere preparatevi: Vinitaly 2013 sta arrivando a Verona. Il Salone internazionale del vino e dei distillati, uno degli eventi più importanti del settore, è in programma dal 7 al 10 aprile ed è ormai tempo di pensare ai biglietti, dare un’occhiata all’elenco degli espositori, sbirciare il programma e prepararsi per un viaggio enologico dritto al centro delle eccellenze vinicole italiane e internazionali.
Perché Vinitaly è la principale manifestazione di riferimento del mondo vinicolo, dove si danno appuntamento tutti i migliori produttori italiani ed esteri per presentare al mercato le eccellenze, le novità, le nuove bottiglie e le etichette storiche, gli esperimenti, i rossi, i bianchi, i vini passiti, i liquori.

All’ultima edizione, giusto per dare qualche numero, hanno partecipato circa 140mila visitatori, hanno esposto 4mila operatori provenienti da 120 Paesi del mondo, con una percentuale di espositori provenienti dall’estero pari al 35 per cento. Come dire che se vi piace bere bene, non esiste posto migliore del Vinitaly. Leggi il resto di questo articolo »

Domenico Zonin presidente dell’Uiv

Domenico Zonin è il nuovo presidente della Confederazione Italiana della Vite e del Vino-Unione Italiana Vini. Lo ha eletto all’unanimità il consiglio di amministrazione, individuando in lui la persona più adatta per proseguire nel lavoro iniziato nel 2010 con Lucio Mastroberardino, scomparso il 29 gennaio scorso, e per accompagnare l’Associazione alla fine del mandato.

Domenico Zonin, già vicepresidente, resterà in carica infatti fino alla prossima assemblea dei soci prevista a giugno, che eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione, a cui spetterà poi il compito di nominare il presidente per il triennio 2013/15.

Domenico Zonin, nuovo presidente Uiv VICENZA. Domenico Zonin è il nuovo presidente della Confederazione Italiana della Vite e del Vino-Unione Italiana Vini. Lo ha eletto all’unanimità il consiglio di amministrazione, individuando in lui la persona più adatta per proseguire nel lavoro iniziato nel 2010 con Lucio Mastroberardino, scomparso il 29 gennaio scorso, e per accompagnare l’Associazione alla fine del mandato. Leggi il resto di questo articolo »

Chianti Classico revolution: riassetto complessivo della denominazione

La “Chianti Classico revolution” è realtà: il Consorzio Vino Chianti Classico vara il riassetto complessivo della denominazione e lo modella all’insegna dell’innalzamento qualitativo e della competitività. I punti fondamentali di questa vera e propria rivoluzione vanno dalla realizzazione di un restyling dello storico marchio del Gallo Nero all’introduzione di un nuovo vino al vertice della piramide qualitativa delle etichette prodotte dalla denominazione; dalla valorizzazione della tipologia Riserva, alla scomparsa del cosiddetto “atto a divenire” nella movimentazione del vino sfuso. I dettagli di quella che si preannuncia come una delle più importanti operazioni nel mondo delle denominazioni italiane, saranno illustrati dal Consorzio il 19 febbraio alla “Chianti Classico Collection”, l’anteprima delle annate 2012, 2011 e della Riserva 2010 del Chianti Classico di scena alla Stazione Leopolda a Firenze (18 febbraio per gli operatori, 19 e 20 febbraio per la stampa).

Chianti Classico Revolution

 

E’ una vera e propria rivoluzione quella voluta dal Consorzio di uno dei vini italiani più famosi al mondo Leggi il resto di questo articolo »

Elena Martusciello presidente Associazione Le Donne del Vino

Elena Martusciello al centro con Ascheri e Colombini

Elena Martusciello è stata riconfermata presidente, al secondo mandato, per il triennio 2013-2016, dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino. L’affiancheranno le vicepresidenti Cristina Ascheri e Donatella Cinelli Colombini.

E’ quanto stabilito dal Consiglio Direttivo dell’Associazione che ha discusso i programmi regionali e nazionali per la celebrazione del venticinquesimo anniversario di fondazione dell’Associazione Le Donne del Vino che cade nel 2013. L’appuntamento più importante sarà al Vinitaly, dove partner dell’Associazione sarà l’Ente Fiera di Verona.

“Un nuovo triennio che inizia con un traguardo importante” – ha detto la presidente Elena Martusciello: “Venticinque anni di vita, venticinque anni di crescita, di confronto e soprattutto di conferma della validità degli scopi e dei valori associativi per promuovere e valorizzare l’immenso patrimonio enogastronomico Italiano”.

Il nuovo Consiglio Direttivo è inoltre composto da Marilisa Allegrini, Pia Donata Berlucchi, Paola Longo, Michela Marenco, Cinzia Mattioli, Daniela Mastroberardino, Tiziana Mori, Marina Ramasso, Nadia Zenato, mentre Josè Pellegrini, Michela Muratori e Rosangela Riccadonna sono state elette per costituire il Collegio dei Probiviri.

Ansa 07/02/13

Marsala Città Europea del Vino 2013: l’Amministrazione ritira il vessillo a Palmela in Portogallo

Con un video su Marsala e un applauditissimo intervento del sindaco Giulia Adamo si è chiusa a Palmela, in Portogallo, la cerimonia del passaggio di consegne tra il Comune portoghese, città europea del vino 2012 – e Marsala, che è capitale dell’Europa vinicola 2013. La delegazione lilybetana – di cui facevano parte anche il vice sindaco Antonio Vinci, l’assessore Oreste Alagna (Politiche Agricole) e il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano – è stata ospite della cittadina iberica guidata dal.sindaco Ana Teresa Vicente che, nel gremito teatro San Joao, ha illustrato il programma che ha caratterizzato Palmela per tutto il 2012. Quindi, il discorso del sindaco Adamo che, tra l’altro, ha affermato: “È triste vedere l’Europa che abbandona al suo destino la Grecia, culla della civiltà che ha esportato cultura nel mondo. E se conosciamo le parole democrazia e libertà, lo dobbiamo senz’altro a quel gruppo di illuminati pensatori di Atene, alla loro lungimiranza. Diamo un vero aiuto alla Grecia, non consideriamola solo un problema economico; perché sono convinta che questa sua ripresa, assieme a quella dell’intera Unione Europea, non può che venire dal sud. Da quei Paesi comunitari che, più di altri, hanno storia e sensibilità; da quei popoli del Mediterraneo che, come ha scritto Tucidide, cominciarono ad emergere dalla barbarie quando impararono a coltivare l’ulivo e la vite. Così, nel nome del vino, auspico che questo di Recevin sia un progetto di sviluppo economico e turistico per tutti e che, in prospettiva, contribuisca a dare un futuro migliore all’Europa intera”. Ricevuti gli apprezzamenti anche dall’Ambasciatore italiano in Portogallo, Renato Varriale (presente in sala con il consigliere diplomatico Fabio Messineo), il sindaco Giulia Adamo ha poi preso in consegna da Paolo Benvenuti, delegato della Rete europea delle città del vino, il vessillo Recevin che – per tutto il 2013 – sventolerà a Marsala. Nel corso della visita istituzionale a Palmela, la delegazione marsalese si è anche incontrata con Edite Azenha (vice presidente dell’Istituto Vite Vino di Lisbona) e con Ana Maria Gomes (sindaco di Setubal, capoluogo della Regione in cui si trova Palmela), per pianificare future collaborazioni promozionali.

IL VINO DEI WINDSOR PROTAGONISTA A IDENTITÀ GOLOSE

Lusso per tutti: è la parola d’ordine del Consorzio del Moscato di Scanzo DOGC, che sposa in toto la filosofia di Identità Golose 2013. Vino ricercato e pregiato, il più amato dai reali d’Inghilterra che lo propongono in tavola fin dal 1850, questo passito intende farsi conoscere ed apprezzare anche dagli oltre 10.000 gourmand che affolleranno dal 10 al 12 febbraio il MiCo – Milano Congressi. Per la prima volta il Consorzio sarà presente con uno stand per promuovere il proprio prodotto ed offrirlo in degustazione ai visitatori: due gli appuntamenti giornalieri, dalle ore 14 alle ore 15 e dalle ore 17 alle ore 18 presso l’area expo. “Abbiamo scelto di sponsorizzare questa manifestazione perché la riteniamo tra i più importanti appuntamenti al mondo dedicati alla cucina d’autore – afferma la Presidente del Consorzio, Angelica Cuni – Si tratta di un luogo unico di incontro e di lavoro per chef, ristoratori, giornalisti, aziende, appassionati, che vogliano confrontarsi con il meglio dell’enogastronomia internazionale. Il rispetto è il tema scelto per l’edizione 2013, un approccio con cui ci identifichiamo pienamente. Infatti, solo il profondo rispetto per il territorio, per i sistemi di vinificazione tradizionali, ma anche per l’innovazione di qualità ci ha permesso di preservare il nostro vino fin dal 1300. È un gioiello che nasce in appena undici chilometri di estensione, coltivati esclusivamente nella zona di Scanzorosciate (BG) con il vitigno autoctono del Moscato. La sfida per noi oggi è far conoscere e apprezzare il nostro vino in Italia e nel mondo, renderlo più accessibile, educando il consumatore all’eccellenza”.

 ITALPRESS 01/02/2013

Il Torcolato a caccia del guinnes e della treccia d’uva più lunga

IL RECORD. I produttori appenderanno al campanile di Breganze una treccia d’uva passita per fare il primato del mondo

Domenica 20 gennaio, in occasione della Prima del Torcolato di Breganze, i produttori della pregiata Doc vicentina, riuniti nel Consorzio Tutela Vini Doc Breganze e nell`associazione Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze tenteranno di stabilire il primato della treccia d`uva appassita più lunga del mondo, che sarà appesa alla torre del campanile di Breganze.
Da secoli, nelle cantine della zona, il metodo adottato per asciugare l`uva appena vendemmiata e produrre il vino dolce, consiste nell`attorcigliare i grappoli freschi a uno spago, creando delle trecce che sono poi appese, per tre-quattro mesi, ad appassire. Da quest`anno il Torcolato, vino bianco dolce ottenuto dalla varietà autoctona «Vespaiola», potrà vantare la treccia d`uva più lunga del mondo, che sarà issata sul campanile della chiesa parrocchiale di Breganze, la seconda torre campanaria più alta del Veneto, proprio in occasione della cerimonia della prima spremitura pubblica.
Tra le novità della ‘prima’ del Torcolato anche la scelta del miglior abbinamento Torcolato-formaggio: una giuria di esperti e giornalisti individuerà l`abbinamento migliore da un punto di vista gustativo nell`ambito di una degustazione. Sarà inoltre possibile visitare alcune delle storiche cantine della Doc Breganze ed apprezzare il meglio della produzione enologica in abbinamento ai prodotti tipici della pedemontana vicentina: le cantine aderenti a «Fruttaio Tour – Vedi dove e come nasce il Torcolato» saranno aperte al pubblico al mattino, dalle 10 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 17 alle 19.