Degustazioni

Portogallo culla della buona cucina

Porco à Alentajana

Gli amanti della tavola sanno che il Portogallo non è solo meta di piacevoli vacanze. La regione di Porto e Nord, punta estrema del Portogallo, è la scelta ideale per chi ama i piaceri della buona cucina, con un occhio di riguardo ai vini, e anche con il desiderio di scoprire tracce di una cultura antica.

Tra un assaggio di piatti tipici quali il riso cabidela e il baccalà, o una degustazione di corposi vini rossi, come il famoso vino Porto, nella regione si potranno scoprire bellezze naturali uniche al mondo.

A partire dalla Valle del Douro, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, visitabile sia via terra, che con comode e suggestive crociere fluviali, che permettono di vivere lati inaspettati e apprezzare il paesaggio da una prospettiva insolita.

Rimandendo a Porto, inoltre, è possibile prenotare un’escursione eno-gastronomica della città dal fiume, sulla rabelo, antica imbarcazione fluviale usata già nel X secolo. Leggi il resto di questo articolo »

Vino al ristorante solo se racconta una storia

Se c’è qualcuno che favoleggia della luce in fondo al tunnel o spera che, prima o poi, tutto tornerà come prima, meglio che si rassegni e si metta, di corsa, ad adeguarsi ai cambiamenti.

Nel rapporto tra il vino e la ristorazione è cambiato tutto e nessuno pensa che si tornerà mai più indietro. Proposte enoiche da ripensare, gestione degli stock più delicata e complessa, investimenti sulla formazione da mettere in campo (in Italia si investe in formazione un vergognoso 1,2% dei ricavi), carte dei vini da riscrivere….

E il bello è che gli esperti si aspettano tra pochi anni una nuova rivoluzione: in meno di un decennio i “paninari” di oggi irromperanno sul mercato e si dovrà essere pronti ad adeguare di bel nuovo l’offerta.

Intanto ce la si deve vedere con la crisi che ha cambiato radicalmente il modo di bere. Leggi il resto di questo articolo »

Ogni vino ha la sua canzone. Conte perfetto per il Brunello

In occasione di “Cantine Aperte” Donatella Cinelli Colombini ha organizzato un’esperienza eno-musicale con la collaborazione di Bonella Ciacci. A ogni vino è associata una canzone: Cenerentola Orcia doc-Meravigliosa creatura (Gianna Nannini), Leone Rosso-Le rane (Baustelle), Chianti-Un raggio di sole (Jovanotti), Sanchimento-Prynyl (Vinicio Capossela), Rosa di Tetto-Una rosa (Vinicio Capossela), Brunello Casato Prime Donne-Diavolo rosso (Paolo Conte)

Per “Cantine Aperte” Donatella Cinelli Colombini ha organizzato un’esperienza di musica con passaggi, paesaggi e emozioni affidandosi alle competenze eno-musicali di Bonella Ciacci che spiega le ragioni di ogni abbinamento. Le visite partono all’inizio di ogni ora dalle 10 alle 17 e prevedono l’assaggio di 8 vini.

La prima sosta e partenza del tour è dedicata al Chianti e la Doc Orcia della Fattoria del Colle. Qui c’è la musica leggera italiana con gli interpreti contemporanei più legati a quel territorio Baustelle, Gianna Nannini e Jovanotti.

“Gianna Nannini non ha bisogno di grandi presentazioni. Leggi il resto di questo articolo »

Vini rosati, un vero boom, 4 su dieci sono pugliesi

“Circa il 40% dei vini rosati italiani parla pugliese e con questo concorso si svolge un confronto aperto che vuole premiare la qualità e favorire risultati di mercato significativi” così Giuseppe Martelli direttore generale di Assoenologi ha aperto i lavori del Secondo concorso enologico nazionale dedicato ai vini rosati italiani che si chiude a Bari. 

Una tipologia di vino che – a fronte di un calo del 3,2% nella quantità di vino venduta nella distribuzione moderna – sta reggendo alla crisi dei consumi con un 1,9% di crescita di vendite di etichette I.G.P (per un totale di 120mila ettolitri), e una sostanziale parità nel segmento D.O.P., con poco più di 44mila ettolitri. Leggi il resto di questo articolo »

Vino: domani gemellaggio Bertinoro- Casarsa della Delicia

Il Friuli e la Romagna s’incontrano alla Sagra del Vino. Ogni anno Casarsa, unica Citta’ del Vino della provincia di Pordenone, ospita durante la Sagra un’altra cittadina facente parte dell’omonima associazione nazionale di promozione enoturistica. Quest’anno sarà la volta di Bertinoro, Balcone della Romagna in provincia di Forlì Cesena.

La delegazione romagnola arrivera’ a Casarsa lungo la giornata del 4 maggio, in vista del grande appuntamento della sera quando al ristorante solidale Al Posta si svolgerà la cena del gemellaggio alle 20. Bertinoro nell’occasione offrirà alcuni dei suoi prodotti tipici, tra cui la piadina con il formaggio squacquerone e i vini Sangiovese, Pagadebit, Trebbiano e Albana. Leggi il resto di questo articolo »

Alto Adige del vino: un maggio tutto da degustare.

Sarà il Pinot Nero ad aprire la stagione altoatesina 2013 dedicata ai suoi vini di eccellenza: un susseguirsi di iniziative e degustazioni che permetterà anche di vivere i territori di produzione viticola di questo mondo “sospeso” tra eleganza nordica e fascino mediterraneo.

Primo appuntamento a Egna e Montagna, capitali indiscusse del Pinot Nero, che ospiteranno dall’11 al 13 maggio le Giornate del Pinot Nero (www.blauburgunder.it). Sarà l’occasione di rendere omaggio al “re dei vini rossi” che raggiunge tra questi pendii livelli di particolare complessità. Nei tre giorni della manifestazione si potranno assaggiare i vini che hanno partecipato al Concorso Nazionale del Pinot Nero, il cui verdetto costituirà proprio il momento clou della cerimonia di inaugurazione. Leggi il resto di questo articolo »

Vino: Luca Martini e’ il miglior sommelier del mondo

 E’ toscano e risponde al nome di Luca Martini il Miglior Sommelier AIS del Mondo 2013. Un successo senza precedenti per la sommellerie del Granducato che ancora una volta dimostra di avere – con AIS Toscana – una delle migliori scuole in assoluto di preparazione ai concorsi, non soltanto a livello nazionale ma addirittura mondiale.

Il trionfo di Luca Martini, trentatreenne aretino, e’ arrivato al termine di una finalissima a tre disputata sul palcoscenico del Park Lane Sheraton Hotel di Londra a cui hanno preso parte un altro italiano, Dennis Metz, e il francese Jonathan Fillion rispettivamente secondo e terzo classificato.

Appena ai piedi del podio, l’altro toscano in gara, Leggi il resto di questo articolo »

Spumante a polvere d’oro e quello dietetico, le novità al Vinitaly

Tante le new entry della Coldiretti per la manifestazione dedicata al vino che prenderà il via domenica 7 aprile a Verona 

Dal primo “spumante” con polvere d’oro a quello dietetico, dal vino invecchiato negli abissi marini a quello nei ghiacciai, dal ritorno del vino dei Celti al primo vino d’orchestra sono solo alcune delle novità del Vinitaly 2013 che saranno presentate all’apertura di domenica 7 aprile dalle ore 10,00 al Vinitaly di Verona allo stand della Coldiretti Centro Servizi Arena – nel corridoio tra i padiglioni 6 e 7.

La crisi dei consumi interni e lo sviluppo dei mercati esteri spinge il settore verso una innovazione che valorizza la distintività’ del prodotto e il legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale.

I numeri del vino Made in Italy, Leggi il resto di questo articolo »

Club per sole donne per degustare il vino Alla faccia dei camerieri maschilisti

La scena sempre la stessa: bel ristorante, candele accese, camerieri gentili, tavola imbandita. Poi ci si siede e la lista dei vini va sempre a lui. Il ragazzo col grembiule, quando torna per la scelta, generalmente ci ignora. «Preferisce un rosso o un bianco?» chiede guardando il nostro accompagnatore.

Non so a voi, ma a me questo siparietto è capitato decine di volte. Eppure a dispetto dei luoghi comuni, di donne che di vino se ne intendono  (come raccontato da Luciano Ferraro sul suo blog) ce ne sono eccome. Non solo: come evidenziato da una ricerca commissionata dall’Associazione italiana sommelier, nel settore enologico italiano ci sono circa 100 mila aziende guidate da giovani under 35. Il 25% è gestito da donne.

Al ristorante però la scena a cui assistiamo è (quasi) sempre la stessa. Leggi il resto di questo articolo »

FALSI MITI, IL CIBO BIO, IL VINO BIANCO, IL MAL DI TESTA E I SOLFITI.

Ieri sera a cena ho assistito ad un episodio.

Gli avventori di un ristorante Bio e Vegetariano, fra l’altro tutti fumatori, che dovendo scegliere il vino fa due marche sconosciute, hanno preferito quella di cui il cameriere declamava l’assenza di solfiti. Im primis questo non è mai vero “tout court”, e per giunta quella bottiglia poi portata a tavola recitava in vista sull’etichetta contiene solfiti , come impone la legge.

Quindi il cameriere probabilmente aveva usato questa falsa informazione per invogliare all’acquisto della bottiglia che aveva l’esigenza di vendere, o verosimilmente non sapeva proprio cosa stava dicendo stante la sistematica mancanza di professionalità degli addetti alla ristorazione, soprattutto del personale di sala.

Ma tralasciamo la questione etica e facciamo un po’ di informazione sua questa benedetta vicenda dei solfiti. Leggi il resto di questo articolo »