Curiosità
Produttore di vini del cilento rinuncia al marchio Dop: troppa burocrazia
Il produttore De Conciliis rinuncia alla denominazione di origine protetta. Il suo vino era stato bocciato alla vigilia dell’imbottigliamento; poi, dopo l’operazione, i difetti erano scomparsi ma era troppo tardi. L’azienda aveva già preso la sua decisione. “Un fatto gravissimo” ha commentato Vittorio Sangiorgio, presidente della Coldiretti di Salerno.
E’ colpa della troppa burocrazia. Un vino cilentano rinuncia al marchio Dop per gli eccessivi problemi legati alla certificazione. L’azienda in questione si chiama De Conciliis e il primo vino che è stato sottratto alla denominazione di origine protetta è il “Donnaluna” aglianico.
“Continueremo nel futuro a far giungere gocce di Cilento nel mondo – Leggi il resto di questo articolo »
La strana coppia: vino e lingerie
Apre a Sant’Agostino il negozio “temporaneo” che unisce gusto e intimo
Un negozio che vede sugli stessi scaffali bottiglie di vino pregiato da tutto il mondo e lingerie, dalle calze ai reggiseno.
È stato inaugurato ieri in via Sant’Agostino 23. Ad aprirlo è Nicola Schievene, 33 anni, già titolare di un’attività di sexy shop a domicilio, e Flavio Bardin, che importa vini dall’estero ed è titolare dell’enoteca “Carmenere” di Lancenigo. Si tratta di un punto vendita temporaneo, un «temporary outlet» di 90 metri quadri che rimarrà aperto – per adesso – fino a maggio. «Secondo noi il vino e la donna possono avere questo connubio assieme», dice Schievene, «può essere un mercato buono. Leggi il resto di questo articolo »
Vino, la battaglia oggi è online
In fatto di produzione vitivinicola siamo i primi, ma dobbiamo essere capaci di continuare ad esserlo. Servono non solo eccellenza qualitativa e sapienza produttiva, ma anche capacità commerciale, prontezza di riflessi, velocità del marketing, organizzazione del sistema. Detto in altre parole, quello del vino è uno dei comparti più in vista dell’agroalimentare nazionale: vive un periodo che può essere definito buono magari anche ottimo, ma corre sul filo di un crinale stretto e insidioso e basta poco per scivolare.
Per questo, tutto ciò che serve per “fare rete” e “fare sistema” – per usare termini cari agli analisti – è utile. Come, per esempio, la nuova iniziativa del Vinitaly di Verona che ha creato VinitalyWineClub, un’innovativa piattaforma di promozione e vendita online che ha un obiettivo ambizioso: offrire ai produttori la possibilità di raggiungere nuovi consumatori, dando loro l’opportunità di scoprire nuovi vini da ogni angolo della Penisola. Leggi il resto di questo articolo »
Vino, il presidente Mandela presenta i suoi
Sotto il simbolo dell’albero e dell’ape, vino ecocompatibile e commercio equo e solidale
Nelson Mandela: per la maggior parte delle persone, è un simbolo di lotta all’apartheid e della nascita del Sudafrica moderno.
Ma Mandela è anche membro importante della House of Mandela, azienda vitivinicola attiva in Africa e da poco entrata nel mercato USA. Suoi cavalli di battaglia, una linea di Royal Reserve (uno Chardonnay, uno Shiraz e un &Cabernet Sauvignon) e la “Thembu collection” dal nome della tribù di origine della famiglia, rispettivamente al costo di 50 e 16 dollari.
Più in generale, la House of Mandela ha obiettivi di lavoro e di qualità, ben rappresentati dallo stemma: le radici dell’albero rappresentano il radicamento nella terra africana, mentre l’ape è simbolo di vita, con il suo impollinare che fa riprodurre fiori e piante. Leggi il resto di questo articolo »
Enotica 2013, festival del vino e della sensualità
Tre giorni ad alto tasso afrodisiaco interamente dedicata all’immortale connubio fra Vino ed Eros. Dal 15 al 17 marzo il Centro Sociale Occupato ed Autogestito Forte Prenestino, spazio romano fra i più noti e all’ avanguardia, diventa teatro di un novello “baccanale”, grazie a concerti, mostre, spettacoli ed i prodotti di 60 vignaioli e contadini autentici, appassionati testimoni dell’ antico messaggio che unisce la dolcezza del vino alla convivialità, celebrata già nei banchetti della Grecia antica.
Il vino offerto nelle suggestive “celle sotterranee” è puro spirito di afrodisiaco amore, sangue e riposo dei guerrieri, sacra offerta agli Dei d’ogni era. Leggi il resto di questo articolo »
Tre Monti, il vino si fa Doppio
«QUESTO MESE ho festeggiato i quarant’anni dell’azienda e gli ottanta del fondatore». Non aggiunge altro Sergio Navacchia. In poche parole tutta una vita e la storia della Tre Monti. E così il filo degli anni lo ripercorrono i figli David e Vittorio, nella casa di via Bergullo. «I nostri progetti — sceglie le parole David — all’inizio erano diversi. Quando ero piccolo vivevamo a Bologna e papà lavorava in Rai. Questa era la casa di campagna e la cantina un hobby. Poi, soprattutto nostra mamma si affezionò a questa attività e così, dagli anni Ottanta, abbiamo cominciato a trascorrere qui tutte le estati, fino a trasferirci».
Nell’89 il vino diventa una scelta di cuore. «Nostra madre ci ha lasciati. E’ stato un momento chiave, come se stessimo leggendo un copione scritto da altri. Abbiamo deciso di proseguire la sua passione e siamo rimasti uniti. E oggi facciamo un lavoro che ci piace». La linea è stata subito chiara, di avviare un’azienda di alto profilo. «Era quasi anacronistico in quegli anni — continua David —. I miei genitori furono i primi a chiamare un enologo non emiliano-romagnolo, dimostrando uno sguardo imprenditoriale.
Oggi fare un vino buono è diventato facile: per questo devi proporre dei vini eccezionali, presentandoti con la tua storia». Leggi il resto di questo articolo »
Il Freschello si riconferma il vino preferito dagli italiani
Si chiama Freschello ed è prodotto da Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici, il vino in bottiglia preferito dagli italiani a cui si aggiunge il primato di cantina veneta i cui vini sono i più venduti nel largo consumo nel formato 0,75l.
L’annuncio è stato dato in questi giorni dai vertici dell’azienda sulla base delle recenti rilevazioni effettuate da Symphony Iri nella grande distribuzione organizzata e riferite all’anno 2012.
“La bottiglia da 75cl è ormai regina del mercato e il nostro Freschello ne è la conferma” – afferma Luca Cielo Direttore Generale della cantina berica – “continua a piacere grazie al rapporto di fiducia che abbiamo creato nel tempo con il consumatore: un prodotto di buona qualità, selezionato in modo accurato e con un prezzo accattivante”. Freschello da oltre 7 anni è al primo posto per essere la linea di vino fermo più venduta in Italia nel formato 0,75l. I risultati più significativi si stanno registrando con la referenza Freschello bianco, il primo vino in bottiglia venduto in Italia, superando quota 4 mln di unità insieme a Freschello rosso che si attesta al secondo posto sfiorando i 4 mln di unità vendute. Leggi il resto di questo articolo »
Domenico Zonin presidente dell’Uiv
Domenico Zonin è il nuovo presidente della Confederazione Italiana della Vite e del Vino-Unione Italiana Vini. Lo ha eletto all’unanimità il consiglio di amministrazione, individuando in lui la persona più adatta per proseguire nel lavoro iniziato nel 2010 con Lucio Mastroberardino, scomparso il 29 gennaio scorso, e per accompagnare l’Associazione alla fine del mandato.
Domenico Zonin, già vicepresidente, resterà in carica infatti fino alla prossima assemblea dei soci prevista a giugno, che eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione, a cui spetterà poi il compito di nominare il presidente per il triennio 2013/15.
Domenico Zonin, nuovo presidente Uiv VICENZA. Domenico Zonin è il nuovo presidente della Confederazione Italiana della Vite e del Vino-Unione Italiana Vini. Lo ha eletto all’unanimità il consiglio di amministrazione, individuando in lui la persona più adatta per proseguire nel lavoro iniziato nel 2010 con Lucio Mastroberardino, scomparso il 29 gennaio scorso, e per accompagnare l’Associazione alla fine del mandato. Leggi il resto di questo articolo »
Anteprima Vino Nobile: presentato il progetto ”Salvasughero”
Si è aperta con un boom di partecipazioni la settimana del Vino Nobile di Montepulciano. La prima delle tre giornate dell’Anteprima 2013, riservate agli operatori e agli eno-turisti, ha fatto infatti registrare circa un migliaio di presenze nonostante l’apertura limitata al pomeriggio. E la tendenza si è ripetuta anche domenica. La Fortezza è stata presa d’assalto da ristoratori, enotecari, operatori commerciali e dai turisti che, per degustare il Vino Nobile e gli altri vini di qualità del territorio, hanno deciso di trascorrere il week end in città.
Le grandi ed accoglienti sale che ospitano le 36 aziende che hanno aderito alla manifestazione sono state costantemente affollate da un pubblico curioso e competente che non ha mancato di manifestare il suo pieno apprezzamento. L’annata 2010 del Vino Nobile di Montepulciano, che dall’inizio del nuovo anno si trova sugli scaffali delle enoteche, supera dunque a pieni voti il test, confermano le quattro stelle che le furono attribuite dalla commissione tecnica di assaggio. Medesimi consensi hanno riscosso la Riserva 2009 ed il Rosso di Montepulciano, da sempre beniamino dei consumatori.
Un giudizio ampiamente condiviso anche dalla delegazione di buyers e di giornalisti internazionali, provenienti dal Buy Wine di Firenze, che hanno potuto godere sabato mattina di un’apertura esclusiva, ideale per lavorare a diretto contatto con i titolari e i rappresentanti delle aziende. Leggi il resto di questo articolo »
In Brianza si imbottiglia vino rossonero.
Vino rossonero a Missaglia. I vertici della Caldirola, storica casa vinicola brianzola, per mano dell’amministratore delegato Michele Radaelli e del direttore commerciale Luigi Maggioni, hanno firmato con il vicepresidente vicario del Milan l’ufficializzazione per la sponsorizzazione del Club anche per la stagione 2012/2013. L’incontro è avvenuto nella splendida cornice della Sala delle coppe.
Si tratta di una partnership di lungo corso, che affonda le radici agli inizi degli anni Novanta e che, dopo qualche anno di stop, è ripresa in maniera continuativa dal 2009 in poi, ina seguito dell’avvento della nuova compagine proprietaria del famoso marchio, sia. per recuperare un rapporto storico, sia per la consapevolezza della forza e l’attrattiva che un brand come Milan esercita in tutto il mondo.
“L’immagine del Club rossonero è infatti al contempo vincente e trasversale. Per questo è una squadra molto amata in Italia ma anche e soprattutto all’estero”, spiega lo stesso Michele Radaelli. Si tratta di un aspetto importantissimo visto che per l’azienda l’esportazione rappresenta il 26% del giro d’affari e che nel 2012 ha segnato un +3% sul 2011.
“L’accordo oltre a darci una grande visibilità, ci dà diritto di utilizzare in esclusiva merceologica la qualifica di Official partner non solo per il territorio nazionale ma anche in tutto il resto dell’Europa, in Asia e in America del Nord e del Sud – prosegue Repelli -. È dunque evidente che ne deriva una grande opportunità di rafforzare i nostri brand e svilupparne la presenza anche sui mercati internazionali di maggior riferimento, come Germania, Spagna, Russia e i Paesi dell’Est”.
Per Adriano Galliani “questa nuova conferma che ci arriva da Caldirola è il segnale inequivocabile che insieme si è lavorato bene; siamo orgogliosi di annoverare tra i partner un brand prestigioso che condivide con noi una grande vocazione all’internazionalità. Sono certo che anche la stagione in corso saprà regalare reciproche soddisfazioni”.
La Casa Vinicola Caldirola è l’azienda lombarda leader italiana nel la grande distribuzione organizzata per il segmento del vetro con 60 milioni di bottiglie vendute all’anno e un fatturato di 70 milioni di euro, il 6,8% in più sul 2011.