Vendemmia in anticipo ma vino di buona qualità

Anche quest’anno si preannuncia una vendemmia in anticipo rispetto al calendario tradizionale. Ancora una volta a causa del caldo che affretta la maturazione dell’uva.

Ma l’annata si preannuncia tutt’altro che scarsa sul fronte della qualità. Anzi, si colloca tra il buono e l’ottimo, forse con le rese in parte diminuite proprio dal caldo.
Quanto al Molise, ci si attende una buona qualità soprattutto per i vitigni Trebbiano e Montepulciano.

A tracciare la prospettiva, in occasione della prima raccolta di Pinot nero in Sicilia, è la Coldiretti.

Per quest’anno in Italia ci si attende una produzione complessiva di 45 milioni di ettolitri.

Certo, avverte l’associazione dei coltivatori diretti, i bilanci su come è andata li si potranno fare solo a San Martino, cioè a novembre, quando ribollono i tini come da tradizione. E dunque bisognerà seguire l’evolvere delle condizioni meteorologiche delle prossime settimane, sempre più decisive man mano si approssima la data della raccolta, a seconda dei territori e dei vitigni.

Ma insomma, la peronospora che in altri anni aveva fatto disastri quest’anno, per esempio, non sembra avere creato danni.

Certo,  quest’anno a creare problemi potrebbero essere le tensioni internazionali a partire dalla guerra commerciale e dai dazi imposti dagli  Stati Uniti. Proprio gli Stati Uniti sono il principale mercato di riferimento per il vino italiano. Ma, avvertono gli agricoltori, è ancora presto per fare i conti.

https://www.rainews.it – 31/07/2025

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