Museo provinciale del vino: riapertura stagionale e serata di lettura
A partire da domenica 24 marzo 2013 il Museo provinciale del vino a Caldaro riaprirà nuovamente i battenti dopo la pausa invernale.
Già mercoledì 27 marzo, alle ore 20, il museo proporrà la prima iniziativa della nuova stagione: una serata con il poeta, autore e interprete Sebastian Baur, che leggerà (in lingua tedesca) estratti dal suo ultimo libro in dialetto pusterese “Di Oschpilemugge unt ondra Fiicho wi du unt i”, ovvero storie di animali per bambini adulti, come recita, in tedesco, il sottotitolo. L’evento è organizzato in collaborazione con la Volkshochschule Urania di Caldaro e la Biblioteca di Caldaro. L’ingresso è libero. Leggi il resto di questo articolo »
Palestina: rinasce grazie al Trentino il «vino di Cana»
Inaugurata ieri nel villaggio palestinese di Aboud, presso Ramallah, una piccola cantina vinicola, nata grazie grazie al contributo del Trentino.
Presente alla cerimonia il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, che aveva cominciato a seguire il progetto già all’epoca in cui era sindaco di Trento. Con lui il consigliere provinciale Michele Nardelli, referente dell’associazione Pace per Gerusalemme, il rappresentante dell’autorità palestinese in Italia, Ali Rashid, il presidente della cantina Pravis, Mario Zambarda, anche a nome dell’associazione Mezzaluna fertile e padre Ibrahim Faltas, frate francescano, già custode della basilica della natività di Betlemme e oggi responsabile economo della custodia di Terrasanta.
A favorire il ritorno della coltivazione della vite e della produzione del vino in queste terre, pur fra mille difficoltà, la cantina salesiana di Cremisan, a Beit Jalla, che ha fatto rinascere, con il sostegno della Fondazione Mach, il «vino di Cana», che sta ottenendo consensi crescenti sul mercato.
La visita prosegue oggi con incontri con le autorità del governo palestinese, Leggi il resto di questo articolo »
Andrea Pirlo: «Il mio vino bio»
La seconda vita del fuoriclasse della Juventus? Sempre più tra le vigne. Dove vorrebbe ritirarsi quando andrà in pensione. Ecco i suoi vini. In attesa del Vinitaly 2013
Dai campi da calcio a quelli coltivati. Dopo la Pescheria di Ringhio, un altro fuoriclasse del pallone si dà al mondo del food. Già perché il futuro di Andrea Pirlo è, per sua stessa ammissione, tra le vigne. Il centrocampista della Juventus e della Nazionale infatti ha acquistato dieci ettari di terreno a Capriano del Colle, pochi chilometri a sud di Brescia, nonché una delle più piccole e sconosciute aree Doc della Lombardia.
Il calciatore avrebbe realizzato il sogno di una vita e, ha dichiarato, vorrebbe ritirarsi lì una volta abbandonati i furori calcistici. Pratum Coller, Leggi il resto di questo articolo »
Vermentino è il 9° vino più venduto in Italia
ALGHERO – Cannonau, Vermentino e Monica di Sardegna sono i vini più venduti nei supermercati ed ipermercati della Sardegna. E’ quanto emerge da un’ indagine svolta per Veronafiere (SymphonyIri Group) sull’andamento delle vendite di vino nella grande distribuzione che verrà presentata a Vinitaly 2013.
Sono tutti sardi i vini più acquistati nella grande distribuzione dell’isola, ma i vini sardi sono apprezzati anche sul continente, come è provato dalla 9° posizione che occupa il Vermentino (in verità prodotto parzialmente anche in Toscana) nella classifica nazionale con più di 5 milioni di litri venduti. Leggi il resto di questo articolo »
Produttore di vini del cilento rinuncia al marchio Dop: troppa burocrazia
Il produttore De Conciliis rinuncia alla denominazione di origine protetta. Il suo vino era stato bocciato alla vigilia dell’imbottigliamento; poi, dopo l’operazione, i difetti erano scomparsi ma era troppo tardi. L’azienda aveva già preso la sua decisione. “Un fatto gravissimo” ha commentato Vittorio Sangiorgio, presidente della Coldiretti di Salerno.
E’ colpa della troppa burocrazia. Un vino cilentano rinuncia al marchio Dop per gli eccessivi problemi legati alla certificazione. L’azienda in questione si chiama De Conciliis e il primo vino che è stato sottratto alla denominazione di origine protetta è il “Donnaluna” aglianico.
“Continueremo nel futuro a far giungere gocce di Cilento nel mondo – Leggi il resto di questo articolo »
La strana coppia: vino e lingerie
Apre a Sant’Agostino il negozio “temporaneo” che unisce gusto e intimo
Un negozio che vede sugli stessi scaffali bottiglie di vino pregiato da tutto il mondo e lingerie, dalle calze ai reggiseno.
È stato inaugurato ieri in via Sant’Agostino 23. Ad aprirlo è Nicola Schievene, 33 anni, già titolare di un’attività di sexy shop a domicilio, e Flavio Bardin, che importa vini dall’estero ed è titolare dell’enoteca “Carmenere” di Lancenigo. Si tratta di un punto vendita temporaneo, un «temporary outlet» di 90 metri quadri che rimarrà aperto – per adesso – fino a maggio. «Secondo noi il vino e la donna possono avere questo connubio assieme», dice Schievene, «può essere un mercato buono. Leggi il resto di questo articolo »
Vino, la battaglia oggi è online
In fatto di produzione vitivinicola siamo i primi, ma dobbiamo essere capaci di continuare ad esserlo. Servono non solo eccellenza qualitativa e sapienza produttiva, ma anche capacità commerciale, prontezza di riflessi, velocità del marketing, organizzazione del sistema. Detto in altre parole, quello del vino è uno dei comparti più in vista dell’agroalimentare nazionale: vive un periodo che può essere definito buono magari anche ottimo, ma corre sul filo di un crinale stretto e insidioso e basta poco per scivolare.
Per questo, tutto ciò che serve per “fare rete” e “fare sistema” – per usare termini cari agli analisti – è utile. Come, per esempio, la nuova iniziativa del Vinitaly di Verona che ha creato VinitalyWineClub, un’innovativa piattaforma di promozione e vendita online che ha un obiettivo ambizioso: offrire ai produttori la possibilità di raggiungere nuovi consumatori, dando loro l’opportunità di scoprire nuovi vini da ogni angolo della Penisola. Leggi il resto di questo articolo »
Vino rose’ Pitt-Jolie, on line gia’ sold-out.
Vino rose’ Pitt-Jolie, on line gia’ sold-out.
Il vino rosé di Brad Pitt e Angelina Jolie è già sold out: le 6.000 bottiglie in edizione limitata in prevendita da stamani su internet a 105 euro la cassa da sei, in occasione del lancio del prodotto sono state liquidate in poche ore. La coppia si è recata personalmente nel sud della Francia per la presentazione. Altre 150.000 bottiglie di Miraval rosé 2012 prodotto dai vigneti della loro tenuta agricola di Miraval, in Provenza, tra Correns e Chateauvert, saranno in vendita tra due settimane a 15 euro l’una, presso cantine indipendenti e ristoranti.
Il design della bottiglia, disegnato da Brad e Angelina, ha una forma leggermente bombata, come quella dello champagne, con apposta una piccola etichetta rotonda ed elegante che riporta la scritta ‘Miraval Cotes de Provence’ e sotto i nomi delle due star. Il vino è prodotto in collaborazione con una nota famiglia di viticoltori della regione, i Perrin, proprietaria di diversi vigneti tra cui il Chateau de Beaucastel (Chateauneuf du Pape). I Perrin si occupano della vigna e seguono il processo di vinificazione. Leggi il resto di questo articolo »
Vino, il presidente Mandela presenta i suoi
Sotto il simbolo dell’albero e dell’ape, vino ecocompatibile e commercio equo e solidale
Nelson Mandela: per la maggior parte delle persone, è un simbolo di lotta all’apartheid e della nascita del Sudafrica moderno.
Ma Mandela è anche membro importante della House of Mandela, azienda vitivinicola attiva in Africa e da poco entrata nel mercato USA. Suoi cavalli di battaglia, una linea di Royal Reserve (uno Chardonnay, uno Shiraz e un &Cabernet Sauvignon) e la “Thembu collection” dal nome della tribù di origine della famiglia, rispettivamente al costo di 50 e 16 dollari.
Più in generale, la House of Mandela ha obiettivi di lavoro e di qualità, ben rappresentati dallo stemma: le radici dell’albero rappresentano il radicamento nella terra africana, mentre l’ape è simbolo di vita, con il suo impollinare che fa riprodurre fiori e piante. Leggi il resto di questo articolo »
Enotica 2013, festival del vino e della sensualità
Tre giorni ad alto tasso afrodisiaco interamente dedicata all’immortale connubio fra Vino ed Eros. Dal 15 al 17 marzo il Centro Sociale Occupato ed Autogestito Forte Prenestino, spazio romano fra i più noti e all’ avanguardia, diventa teatro di un novello “baccanale”, grazie a concerti, mostre, spettacoli ed i prodotti di 60 vignaioli e contadini autentici, appassionati testimoni dell’ antico messaggio che unisce la dolcezza del vino alla convivialità, celebrata già nei banchetti della Grecia antica.
Il vino offerto nelle suggestive “celle sotterranee” è puro spirito di afrodisiaco amore, sangue e riposo dei guerrieri, sacra offerta agli Dei d’ogni era. Leggi il resto di questo articolo »