Apre “Casa del Torchiato” per dare un futuro ad un grande vino e al suo territorio

Nasce dal coraggio dei momenti difficili, la “Casa del Torchiato”, moderno centro polivalente realizzato a Fregona dai produttori e dalle istituzioni per preparare e lavorare le uve dei più antichi vitigni trevigiani (Glera, Verdiso e Boschera, ma anche Bianchetta, dall’Ocio e Perera), da pigiare con il torchio dopo sei mesi di appassimento per ottenere un antico vino dolce di territorio, appunto il Torchiato di Fregona DOCG Colli di Conegliano. Inaugurato stamani, è frutto di una scommessa nella quale hanno creduto i viticoltori, le istituzioni e l’intera comunità locale. Leggi il resto di questo articolo »

Vino, nel Chianti classico ora sbarcano i cinesi

Era nell’aria da tempo e ora è ufficiale. Un’azienda italiana del vino è finita in mani cinesi. Dell’imprenditore che ha effettuato l’acquisto non si sa molto. Solo che si tratta di un operatore del settore della farmaceutica originario di Hong Kong anche se se ne ignora il nome. A passare di mano non un grande brand ma una azienda medio piccola di proprietà di Sandra Taccetti e che comprende una tenuta a Greve in Chianti, otto ettari di vigneto ai quali se ne aggiunge uno di oliveto più due gruppi di case coloniche (potenzialmente trasformabili in borgo agrituristico).

La Toscana resta la “terra promessa” del vino
La Toscana – nel caso ce ne fosse ancora bisogno – si conferma ancora una volta vera e propria “terra promessa” del vino. Un’area che negli ultimi anni ha attirato numerosi imprenditori in particolare stranieri. Investitori provenienti tanto dagli Stati Uniti quanto dall’Europa e che in primo luogo hanno premiato le aree di Montalcino e di Montepulciano Leggi il resto di questo articolo »

Spumante a polvere d’oro e quello dietetico, le novità al Vinitaly

Tante le new entry della Coldiretti per la manifestazione dedicata al vino che prenderà il via domenica 7 aprile a Verona 

Dal primo “spumante” con polvere d’oro a quello dietetico, dal vino invecchiato negli abissi marini a quello nei ghiacciai, dal ritorno del vino dei Celti al primo vino d’orchestra sono solo alcune delle novità del Vinitaly 2013 che saranno presentate all’apertura di domenica 7 aprile dalle ore 10,00 al Vinitaly di Verona allo stand della Coldiretti Centro Servizi Arena – nel corridoio tra i padiglioni 6 e 7.

La crisi dei consumi interni e lo sviluppo dei mercati esteri spinge il settore verso una innovazione che valorizza la distintività’ del prodotto e il legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale.

I numeri del vino Made in Italy, Leggi il resto di questo articolo »

Vinitaly, Veneto dedica vino ‘Nona sinfonia’ a rassegna

Il prodotto maturato e vendemmiato al suono della musica

Sarà il primo spumante prodotto in musica, al suono dell’Inno alla Gioia di Beethoven, a salutare per il Veneto la 47 edizione di Vinitaly. Al maggiore salone mondiale dedicato al vino e all’enologia che aprirà il 7 aprile, nei padiglioni di Veronafiere la Regione dedica il brindisi musicale, frutto di una singolare sperimentazione enologica.

 L’appuntamento è in programma alle 12 circa, dopo la cerimonia ufficiale di apertura di Vinitaly, nello stand istituzionale della Regione del Veneto.

 Il vino, che sarà degustato a Vinitaly in prima assoluta, Leggi il resto di questo articolo »

I vini di BB King, Morgan, Rocco Siffredi. Chi è l’intruso?

La leggenda del blues BB King, 87 anni, finisce su una etichetta di vino spagnolo. Il cantante Morgan fa nascere un “Moscato spumante” chiamandolo Morgato. E Rocco Siffredi,  il pornodivo,  lancia un Montepulciano che si chiamerà, ripetendo il gioco allusivo di un suo spot per una marca di patatine, “Rocco non solo magnum”.

Sono molte le star che diventano produttori di vino o che prestano la loro immagine per pubblicizzare un’azienda vinicola. Da Sting con Il Palagio (in Toscana) al neo sommelier  Brad Pitt che con Angelina Jolie firma il rosato Miravall, grazie anche a  Marc Perrin di Chateau Beaucastel, nel Sud della Francia. Nell’ultima settimana tre nuove entrate in questo affollato pianeta. Leggi il resto di questo articolo »

Addio al vino Prosek dall’Ue arriva il diktat sul cambio del nome

POLA. Dopo il controverso “scippo” del nome Tocai da parte dell’Ungheria a danno del noto vino fiulano, peraltro ottenuto da un vitigno autoctono, altrettanto sta avvenendo fra Italia e Croazia, sempre per un discorso di tutela delle denominazioni e dei marchi nell’Unione europea.

Più che di capriccio italiano si dovrebbe parlare di normativa europea a protezione della tipicità di alcuni prodotti. Salvo clamorose sorprese, Zagabria entrerà nell’Ue dal 1° luglio, e da quel giorno non sarà più possibile bere il Prosek poichè il nome assomiglia troppo al Prosecco italiano.

Il Prosek è un vino da dessert, prodotto esclusivamente con uve coltivate in Dalmazia. Leggi il resto di questo articolo »

Soldera: perché lascio il Consorzio del Brunello

Gianfranco Soldera dopo il sabotaggio

Gianfranco Soldera lo chiama «il fatto». Un sabotaggio che ha cambiato la sua vita, la sua azienda, i suoi rapporti. Sono passati 4 mesi da quando un ex dipendente distrusse, sversandoli nelle fogne, più di 600 ettolitri di Brunello di Case Basse, 5 annate (2007-2012).

La sentenza è arrivata: 4 anni di condanna. All’indomani Soldera ha annunciato le sue dimissioni dal Consorzio del Brunello. Il suo è un atto d’accusa destinato ad alimentare la guerra del vino di Montalcino che ha raggiunto il massimo grado 5 anni fa quando la Finanza scoprì che qualcuno, violando le regole, aggiungeva Merlot al Sangiovese per «ammorbire» il vino.
Ora Soldera accusa i produttori che sfornano Brunello «come se moltiplicassero pani e pesci» evitando «gli studi che garantiscono il consumatore». Accusa il Consorzio di avergli «proposto una truffa, offrendo vino altrui da imbottigliare come mio». Leggi il resto di questo articolo »

Club per sole donne per degustare il vino Alla faccia dei camerieri maschilisti

La scena sempre la stessa: bel ristorante, candele accese, camerieri gentili, tavola imbandita. Poi ci si siede e la lista dei vini va sempre a lui. Il ragazzo col grembiule, quando torna per la scelta, generalmente ci ignora. «Preferisce un rosso o un bianco?» chiede guardando il nostro accompagnatore.

Non so a voi, ma a me questo siparietto è capitato decine di volte. Eppure a dispetto dei luoghi comuni, di donne che di vino se ne intendono  (come raccontato da Luciano Ferraro sul suo blog) ce ne sono eccome. Non solo: come evidenziato da una ricerca commissionata dall’Associazione italiana sommelier, nel settore enologico italiano ci sono circa 100 mila aziende guidate da giovani under 35. Il 25% è gestito da donne.

Al ristorante però la scena a cui assistiamo è (quasi) sempre la stessa. Leggi il resto di questo articolo »

Londra alza le tasse sul vino e le abbassa sulla birra

Grandi proteste a Londra per l’innalzamento dell’accisa sul vino. Un aumento di un penny che però va a cumularsi a quelli progressivamente avvenuti negli ultimi cinque anni, che portano un aumento complessivo del prelievo del 50% in questo periodo. Ad oggi si pagano 2 sterline a bottiglia.

Tutto questo mentre il governo ha deciso di alleggerire l’accisa sulla birra. Difficile capire le motivazioni del governo. Forse il cancelliere Osborne é astemio?

Il Sole 24 Ore – 21/03/2013

Addio all’uomo che cambiò la storia del vino

Jim Barrett e il suo Chateau

Se la California negli ultimi anni non è più solo la Silicon Valley o la terra di Easy Rider e Jack Kerouac, è anche e soprattutto merito suo.

Perché Jim Barrett, scomparso all’età di 86 anni, fece di quei vigneti la Borgogna d’America, fino a vincere nel 1976 con il suo Chardonnay Chateau Montelana ’73 il Judgment of Paris, una degustazione alla cieca presso l’Hotel Intercontinental di Parigi, in cui si confrontavano grandi vini francesi e vini californiani e che per gli addetti ai lavori cambiò la storia del vino, sul versante della percezione del mercato nei confronti dei prodotti del Nuovo Mondo.

Da quel momento la Napa Valley diventò una nuova tappa nella mappa dell’enologia e del savoir-vivre. Leggi il resto di questo articolo »