Eventi
De Castro consacra Vinitaly “ambasciatore del vino”
Il record storico di esportazioni di vino italiano nel mondo, l’abolizione delle norme anti-dumping da parte della Cina, le opportunità di promozione anche sul mercato europeo e una politica agricola comunitaria che ha messo un paletto alla liberalizzazione selvaggia sono alcuni degli aspetti e delle opportunità per il comparto vitivinicolo nazionale.
A dirlo è Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura al Parlamento europeo, in un’intervista all’Ufficio stampa di Vinitaly.
Alla vigilia della 48/a edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati, De Castro consacra Vinitaly come “l’ambasciatore del vino, in Italia e nel mondo, Leggi il resto di questo articolo »
Vinitaly 2014 col vento in poppa
Internazionalizzazione, buyer, export, bio e formazione: sono queste le parole chiave della 48esima edizione di Vinitaly (www.vinitaly.com), in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech.
Il più grande salone mondiale dedicato al vino e ai distillati si conferma il punto di riferimento più dinamico e qualificato per la promozione commerciale e culturale di questi prodotti sui mercati globali.
Vinitaly, infatti, possiede la capacità di attrarre a Verona oltre 50mila operatori esteri da 120 Paesi con specifiche iniziative per favorirne l’incoming, unita ad un format che si rinnova di edizione in edizione.
Per il 48° Vinitaly quartiere fieristico ampliato e superata l’asticella dei 100.000 metri quadrati netti venduti.
Novità assolute di quest’anno, che si sviluppano sul doppio binario di una crescente internazionalizzazione e una particolare attenzione al panorama delle produzioni biologiche, sono Vininternational, International Buyers’ Lounge e Vinitalybio. Leggi il resto di questo articolo »
Il Pignoletto brinda alla Docg
Il mercato del Pignoletto nonostante la crisi economica cresce ogni anno con percentuali a due cifre, e il nuovo consorzio che rappresenta poco meno di 8mila produttori distribuiti in tre province tra Emilia e Romagna si prepara al Vinitaly con la prospettiva della prima vendemmia con le regole e le garanzie della nuova Doc Pignoletto e la nuova Docg Colli Bolognesi.
Insomma il vino-simbolo dei nostri colli promette di sollevare le sorti di un settore agricolo in sofferenza. Leggi il resto di questo articolo »
Il vino ufficiale del mondiali 2014 è quello della “vicentina” Rossetti
Il vino ufficiale dei prossimi mondiali di calcio in Brasile è stato ideato, e sarà fornito, da una giovane brasiliana di origini vicentine, Monica Rossetti, studentessa dell’Università di Udine che già esercita la professione di enologa.
Lo ha stabilito la Fifa che ha così premiato il suo progetto, denominato «Faces» (facce), che sintetizza in tre vini – un bianco, un rosato e un rosso – le diverse `facce` del Brasile: la multietnicità, la gioia di vivere e la predominanza di popolazione giovane.
L`accordo con gli organizzatori dei mondiali prevede l`utilizzo del marchio Fifa nelle etichette dei vini «Faces», già degustati dalla presidente brasiliana Dilma Rousseff alla festa del vino a Caxias do Sul (Rio Grande do Sul).
Rossetti è iscritta al corso di laurea magistrale interateneo in Viticoltura, Enologia e Mercati vitivinicoli attivato dall`Università di Udine in collaborazione con gli atenei di Padova e Verona.
Il progetto prevede un vino bianco composto dalla miscela dei tre vitigni a bacca bianca maggiormente coltivati in Brasile; un rosato creato da due vitigni a bacca rossa particolarmente accattivanti per colore e freschezza di gusto, e un rosso, che rappresentata la multietnicità, nato da un taglio di undici vini, come il numero di giocatori di una squadra di calcio. Leggi il resto di questo articolo »
Rotolo acquista Schiopetto, la storica azienda vinicola del Collio
È stato siglato un accordo quadro tra la famiglia Rotolo, proprietaria dell’azienda vinicola Volpe Pasini di Udine, e la famiglia Schiopetto, per l’acquisizione della storica azienda vinicola del Collio, fondata da Mario Schiopetto nel 1965.
Le due aziende, tra le più importanti del panorama enologico friulano, continueranno a essere gestite in maniera autonoma, ognuna con il proprio brand, nel rispetto dei territori dei Colli Orientali e del Collio.
Emilio Rotolo, presidente della Volpe Pasini, si dice «orgoglioso di poter dire, insieme ai miei figli Francesco e Alessandro, che nel segno della continuità, e pertanto sulle orme di Mario Schiopetto, padre fondatore dell’enologia friulana e non solo, l’azienda nei prossimi anni raggiungerà i più ambiziosi traguardi».
Maria Angela Schiopetto sarà presidente onorario dell’azienda di Capriva del Friuli, insieme ai fratelli Giorgio e Carlo.
«Abbiamo trovato nella famiglia Rotolo – sottolinea – una fortissima determinazione e un grande amore per il territorio, che ci hanno convinto a lavorare insieme per fare sempre grandi i nostri vini.
Come nostro padre ha sempre desiderato».
www.online-news.it – 18 febraio 2014
Caro bevitore di vini naturali, qui i conti non tornano proprio
Perché bevi vini naturali? Perché rispettano la natura e fanno meno male, semplice. La solforosa è responsabile del mal di testa il giorno dopo, insieme all’alcol con cui condivide questo primato.
Le sostanze chimiche utilizzate in vigna sono tossiche e lo sappiamo, inquinano l’ambiente e il nostro organismo, quindi il ragionamento é lineare, non fa una piega e personalmente lo condivido.
Trovo piuttosto coerenti alcuni paladini del vinnaturismo, soprattutto quei produttori che hanno fatto da apripista ma anche chi ne ha parlato e scritto per primo, chi ha pensato di fare come in Francia dove tutto questo ha avuto origine.
Non amo le mode e nemmeno i radicalismi ma cerco di prendere quello che mi sembra utile per migliorare. Leggi il resto di questo articolo »
La Strada del Vino Nobile arriva nell’Est Europa
Sarà un mese ricco di nuove opportunità quello di dicembre per la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e per tutta la Valdichiana senese.
Dopo la partecipazione alla “missione” di promozione commerciale e turistica in Cina e in attesa dell’avvio della nuova edizione della Fiera dell’Artigianato, il territorio sta infatti partecipando a un’importante iniziativa in Est Europa, per lo sviluppo delle nuove realtà turistiche e promozionali.
Nell’ambito del programma di workshop “La Nuova Europa scopre la Toscana”, Leggi il resto di questo articolo »
I vini di Franciacorta seducono il Giappone
Un Gran Galà alla corte dell’Imperatore del Sol Levante.
Franciacorta inaugura ufficialmente la propria presenza istituzionale in Giappone con una giornata di eventi organizzati presso l’Ambasciata italiana a Tokyo.
Presenti numerose personalità di rilievo: dall’ambasciatore Domenico Giorgi, accompagnato dalla moglie Rita Mannella, all’assessore lombardo all’Agricoltura Gianni Fava.
Un pubblico di operatori, giornalisti qualificati, personaggi di spicco della società e delle istituzioni, ha potuto approfondire la conoscenza del vino e del territorio che sempre più costituiscono motivo d’interesse per i Paesi oltre confine tra i quali, per Franciacorta, il Giappone rappresenta il primo sbocco per l’export.
Durante l’evento sono stati serviti quasi 1800 calici dei vini bresciani a oltre 250 ospiti selezionati. Vini di tutte lle tipologie: Brut, Satèn, Rosé, Pas Dosé, Millesimato e Riserva proposte dalle 23 cantine presenti.
Fava ha commentato così: « La mia presenza qui vuole testimoniare l’attenzione di Regione Lombardia a quello che ritengo essere l’unico modello di crescita e sviluppo economico del nostro sistema agroalimentare.
Un modello che guarda a export e internazionalizzazione non solo come forma di contrasto alla riduzione del mercato interno ma anche come una grande opportunità per affermare la varietà e la qualità delle nostre produzioni».
quibrescia.it – 13/11/2013
A spasso tra i vigneti della Rioja in Spagna
È a settembre che l’uva diventa protagonista in assoluto nei paesi che coltivano l’arte della vigna e dell’uva, ma ad ottobre si comincia a godere dei frutti della vendemmia.
La Rioja, la comunità autonoma più piccola del nord della Spagna, che deve il suo nome al fiume Río Oja, è la prima area vinicola della penisola iberica alla quale è stato riconosciuto il massimo grado del sistema di qualità Denominacion de Origen Calificada.
Al nome de La Rioja si associa soprattutto all’uva Tempranillo ed ai vini rossi di carattere. Leggi il resto di questo articolo »
Vino: in Alto Adige si vendemmia la vite piu’ antica al mondo
Sono ancora in pochi a sapere che la vite più grande e quasi certamente più antica del mondo si trova in Alto Adige. Non solo. Dall’uva di questa vite di circa 350 anni, con un’estensione di circa 350 metri quadrati, viene oggi prodotto del vino.
Un’esperienza che si tramanda nel Podere provinciale Cantina Laimburg che si prende cura della vite, dove l’uva del Versoaln viene pigiata, e che si è rinnovata proprio oggi.
L’Associazione turistica Tesimo-Prissiano, Castel Katzenzungen e i Giardini di Castel Trauttmansdorff, che dal 2006 hanno assunto la paternità di questa vite unica al mondo, hanno invitato giornalisti ed esperti di vino a vendemmiare tutti insieme la vite Versoaln.
La direttrice marketing dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, Heike Platter, sottolinea la preziosità del vino ricavato da queste uve storiche: “La vite Versoaln rappresenta un patrimonio culturale unico in Alto Adige.
Dalle uve che oggi abbiamo raccolto viene prodotta annualmente, insieme alle uve delle circostanti viti di 120 anni d’età, una serie limitata di circa 300 bottiglie di vino che possono essere degustare anche nell’ambito del pacchetto sensoriale ‘Giardini & Vino’”.
Adnkronos/Labitalia – 15/10/2013