Eventi
Oli vicentini da premio
Le geografia dei migliori oli italiani passa anche da Vicenza. All’undicesima edizione del concorso oleario internazionale Aipo d’Argento, bandito dall’associazione dei produttori olivicoli, fra 220 campioni di olio giunti da tutta Italia e dal bacino del Mediterraneo, tre aziende vicentine si sono distinte con piazzamenti importanti.
Due esordi col botto nella categoria degli oli extravergini biologici, fruttati leggeri. Il primo è dell’azienda Del Rebene. Il nome evoca più che gli olivi le viti – “reben” è un toponimo risalente alla colonizzazione tedesca dei colli Berici e rimanda alla presenza della vite – invece sui tre ettari al sole sui colli sopra Zovencedo, Francesco Castegnaro assieme alla moglie Claudia Serblin coltiva 700 olivi che danno il “Re’ bene bio” , premiato con il diploma di gran menzione.
«È la prima volta – commenta – che ci presentiamo al concorso con il nostro nome, mentre in precedenza portavamo l’olio alla cooperativa Olibea. È sempre stato proposto come olio dop. Eravamo sicuri che fosse un olio buono e abbiamo deciso di lanciare la nostra azienda proponendoci in proprio». Leggi il resto di questo articolo »
L’enologo, per vino annata molto difficile
“Anche se generalizzare è sempre sbagliato, dobbiamo dire che il 2014 sarà per il vino un’annata estremamente difficile”.
Valentino Ciarla, enologo, attivo soprattutto in Toscana, Umbria e Lazio, tre regioni grandi produttrici di vino, parla con Labitalia della vendemmia 2014.
“Più che il singolo ciclone o il singolo temporale, quello che ha fatto veramente male alle viti è stata questa frequenza di piogge, davvero importante.
Questo ha comportato due conseguenze Leggi il resto di questo articolo »
Vino, la scommessa francese per il futuro in Etiopia
Sappiamo che ormai le distese ordinate di vigneti destinate a produrre vino di qualità non sono più un’esclusiva delle campagne francesi ed italiane. L’area di produzione si è infatti estesa raggiungendo numerose zone del pianeta.
Eppure, agli occhi degli appassionati e dei bevitori occidentali suona ancora strana l’idea che i grappoli possano essere coltivati e sfruttati commercialmente anche in territori tradizionalmente legati a un clima apparentemente poco adatto a queste attività e con un tessuto socio-economico non sufficientemente sviluppato per rendere realmente redditizia un’impresa di questo genere.
In cima alla lista di queste aree geografiche teoricamente off-limits si colloca, più forse per luoghi comuni difficili a morire che per reali ostacoli, l’Africa. Ma a smentire questa convinzione arrivano interessanti novità dall’Etiopia, dove il gigante francese del settore Castel ha imbottigliato la sua prima annata di vino prodotto con le uve delle vigne di Ziway, località che si trova 160 chilometri a sud della capitale Addis Abeba. Leggi il resto di questo articolo »
Cibo, arte e musica: Francoforte festeggia il vino di mele e i 26 musei sul Meno
Apprezzato fin dai tempi di Carlo Magno, il vino di mele è la bevanda ufficiale di Francoforte da oltre 250 anni.
Servito nel Bembel, caratteristica brocca di terracotta smaltata, accompagna prelibatezze sostanziose nell’atmosfera conviviale delle taverne che lo producono artigianalmente.
Ogni estate – quest’anno dall’8 al 17 agosto – è il protagonista assoluto dell’Apfelwein Festival, nel clima tipico delle sagre tedesche con musica dal vivo e bancarelle.
Una vera kermesse godereccia per la città natale di Goethe, forse più nota per i molti eventi culturali, cibo per la mente.
Come la Museumsuferfest, che il 29 agosto dà il via allo spettacolo nello spettacolo dei 26 musei sulla riva del Meno, aperti fino a notte.
Saranno tre giornate di festa a base di arte, teatro, artisti di strada, musica, fuochi d’artificio e gastronomia.
Speciali pacchetti di soggiorno a partire da 72 euro, con biglietto di ingresso combinato per i musei. Info: www.frankfurt-tourismus.de.
www.ilgiornale.it – 20/07/2014
Ecco il vino per l’estate 2014 a stelle strisce
Un vino “tranquillo”, da “club di lettura per pensionati”. Popolare, amato ma che per essere considerato affascinante ha dovuto attendere qualche anno e qualche azzardo vincente dei vari produttori più esperti.
E così ora, soprattutto oltreoceano, il Pinot Grigio, anche e soprattutto quello friulano, sta vivendo una nuova primavera. Tanto da diventare il vino di questa estate americana.
Profumo più seducente, colore più intenso, consistenza più ricca e gusto più netto. Il Pinot Grigio friulano piace negli States. E non lo dicono soltanto le cifre di un mercato che premia più questo prodotto piuttosto del Friulano.
Lo dicono ancora di più, e soprattutto ora, i grandi critici indipendenti, Leggi il resto di questo articolo »
Douja d’or, è di Laimburg il miglior vino italiano
Alla 42a edizione del Concorso enologico nazionale “Douja d’Or”promosso dall’Onav Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino ad Asti, il Lagrein Riserva Barbagòl dell’annata 2010 del podere Provinciale Cantina Laimburg si è aggiudicato l’Oscar, primeggiando tra ben 513 vini italiani in gara.
Il banco di degustazione del concorso, composto da ben 966 campioni di vini tra Doc e Docg provenienti da tutte le zone d’Italia, è stato selezionato da 200 assaggiatori Onav, i quali dopo un scrupoloso tasting alla cieca sono arrivati a premiare 513 vini provenienti da 270 diverse aziende vitivinicole italiane e a soli 43 di questi hanno assegnato il prestigioso Oscar.
Il Lagrein Riserva 2010 della Cantina Laimburg colpisce principalmente per il colore rosso granata e per il gusto elegante, armonico e vellutato. Leggi il resto di questo articolo »
Dal produttore al consumatore: sempre più italiani comprano il vino in cantina
Sette italiani su dieci (71 per cento) hanno acquistato almeno una volta il vino direttamente dal produttore per una spesa complessiva stimata in circa 1,5 miliardi di euro nel 2013. E’ quanto emerge da un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it.
Insieme all’aumento record delle esportazioni di vino Made in Italy del 7 per cento, la vendita diretta ha contribuito a salvare il bilancio di molte aziende vitivinicole e – sottolinea la Coldiretti – a far salire il fatturato del settore vino al valore record di 9,3 miliardi nel 2013.
Sono oltre 26mila – sottolinea la Coldiretti – le aziende agricole italiane che vendono direttamente il proprio vino in cantina, ma negli ultimi anni in Italia si sono moltiplicate le possibilità di acquisto senza intermediazione con l’apertura di mercati e botteghe degli agricoltori di Campagna Amica che ha creato la piu’ vasta rete europea di acquisti diretti dal produttore
Secondo il sondaggio – riferisce la Coldiretti – il 60 per cento degli italiani ha acquistato il vino nelle aziende agricole o in cantina, il 6 per cento nei mercati degli agricoltori, il 4 per cento in un punto vendita gestito direttamente dal produttore (negozio, bottega, sagra, ecc.) e l’uno per cento in un sito internet gestito direttamente dal produttore.
www.telestense.it – 26/06/2014
Il miglior Sauvignon del mondo è italiano
Non sarà stato facile per la giuria riuscire a decidere quale fosse il migliore tra i 751 campioni provenienti da 21 Paesi del mondo, ma alla fine hanno decretato il loro giudizio: il migliore era il friulano Tiare di Roberto Snidarcig.
Il Concorso Mondiale del Sauvignon, per l’esattezza il quinto, non si poteva svolgere che a Bordeaux, insieme alla valle della Loira culla di questo vitigno da cui si ottengono prestigiosi vini dolci come il Sautern e il Barsac e altrettanto meravigliosi secchi come il Sancerre e il Pouilly-Fumé.
Essere insignito della medaglia d’oro nella patria mondiale del vino, è sicuramente una doppia vittoria. Leggi il resto di questo articolo »
Al Gruppo Santa Margherita la fornitura dei vini per la nazionale di Prandelli
Bianchi e rossi dalla Toscana all’Alto Adige. Sono nove le etichette di vino, rigorosamente made in Italy, che accompagnano gli azzurri di Prandelli al mondiale di calcio in Brasile.
La Nazionale italiana potrà brindare alle sue vittorie con Prosecco, Franciacorta, Gewurztraminer appartenenti alle tenute del Gruppo vinicolo Santa Margherita (102 milioni di euro di fatturato nel 2013).
vini sono firmati da Lorenzo Tersi, presidente e fondatore della LT wine & food advisory a cui è stata affidata la selezione.
“Se i vini rossi contengono infatti resveratrolo, cumarine, flavonoidi, potenti antiossidanti per il nostro organismo”, dice Tersi “anche i bianchi hanno dimostrato effetti di protezione e fortificazione, grazie principalmente al tirosolo e ai suoi composti affini”.
Ecco l’elenco dei nove vini a disposizione della nostra nazionale che sono stati inviati in Brasile in alcune centinaia di bottiglie complessive.
1 – Prosecco Superiore 52 Santa Margherita Valdobbiadene DOCG
2 – Cuvèe Prestige Franciacorta Cà del Bosco
3 – Pinot Grigio Alto Adige DOC Impronta del Fondatore Santa Margherita.
4 – Chardonnay Petillant Vigneti delle Dolomiti IGT Santa Margherita
5 – Refosco Lison Pramaggiore DOC Impronta del Fondatore Santa Margherita
6 – Pinot Nero Alto Adige Kettmeir
7 – Gewurztraminer Alto Adige Kettmeir
8 – Spumante 52Rosè VSQ SantaMargherita
9 – Sangiovese Maremma Toscana DOC Tenuta Sassoregale
www.gamberorosso.it – 16/06/2014
Quei quattro vignaioli eroici e rivoluzionari ci trasmettono allegria, orgoglio e amarezza
Quando in sala si accendono le luci – e la gente non sa se applaudire o indignarsi e allora tace – la prima cosa che vorresti fare è correre a casa, aprire la tua piccola cantinetta e svuotarla: buttare tutto quel nettare (e quel denaro) nel lavandino sembra l’unico modo per resistere.
Quanta chimica c’è dentro i vini che beviamo tutti i giorni, compresi quelli carissimi, premiatissimi, per i quali i guru del settore, i grandi sommelier e i critici, spendono parole che stanno a metà fra il lirismo e la poesia? Tanta, spesso troppa, secondo Stefano, Elena, Giovanna e Corrado i quattro vignaioli italiani protagonisti di “Resistenza Naturale”, il nuovo film documentario di Jonathan Nossiter, il regista che dieci anni fa aveva realizzato Mondovino.
E che ci fa raccontare da Stefano Bellotti, il Pasolini degli agricoltori, Leggi il resto di questo articolo »