Recioto di Gambellara

Zona di produzione e storia

Zona di produzione: colli ovest della provincia di Vicenza. Riconoscimento nel 2008.
Del Recioto non sono incerte solo le origini, ma pure il nome: alcuni lo fanno risalire la passito denominato Reticio menzionato sia da Virgilio che da Plinio il Vecchio. Non è da escludere neppure la radice latina Racemus, grappolo, visto che nel Medio Evo è frequente indicare con Recis i grappoli spiccati dalla vite ed appesi ad asciugare per la conservazione. Altra ipotesi è che il termine Recioto derivi da quello veneto “recia”, che significa orecchio, e con il quale si fa riferimento alla parte più alta del grappolo, ovvero quella contenente il succo migliore.
I vini a denominazione di origine controllata e garantita “Recioto di Gambellara Classico” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dal vitigno Garganega per almeno l’80% e per il rimanente da uve dei vitigni Pinot Bianco, Chardonnay e Trebbiano di Soave (nostrano) fino ad un massimo del 20%. La Garganega è il vitigno autoctono e antichissimo delle colline di Gambellara, ed il più importante della provincia di Vicenza.

Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche

L’appassimento delle uve può essere condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale, purchè operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento.
Il vino “Recioto Spumante di Gambellara Classico” deve essere ottenuto con mosti e/o vini che rispondono alle condizioni stabilite dal disciplinare la spumantizzazione deve avvenire con fermentazione naturale.
“Recioto di Gambellara Classico”:
- titolo alcolometrico vol. totale minimo: 14,5% vol. di cui almeno 11,5% in alcool effettivo svolto;
- acidità totale minima: 4,5 per mille;
- estratto minimo non riduttore: 22 g/l;
- Zuccheri riduttori residui: minimo 50 g/l.
“Recioto Spumante di Gambellara Classico”:
- Titolo alcolometrico: volumico totale minimo: 13,5% di cui almeno 11% in alcool effettivo svolto;
- Acidità totale minima: 5 per mille;
- Estratto minimo non riduttore: 18 g/l;
- Zuccheri riduttori residui:minimo 36 g/l.

Caratteristiche organolettiche

“Recioto di Gambellara Classico”:
- colore: giallo dorato più o meno intenso con eventuali sfumature ambrate;
- odore: intenso, profumo di frutta matura con eventuali sfumature di vaniglia;
- sapore: caratteristico, armonico, con leggero gusto di passito, amabile o dolce, con leggero retrogusto amarognolo, anche vivace come da tradizione, con eventuale percezione di legno.
“Recioto Spumante di Gambellara Classico”:
- Spuma: fine e persistente;
- Colore: giallo dorato più o meno intenso;
- Odore: intenso, profumo di fruttato;
- Sapore: caratteristico, vellutato, armonico, fruttato, con leggero gusto di passito con eventuali sfumature di vaniglia, con eventuale percezione di legno.

Abbinamenti e temperatura di servizio
 
Il Recioto di Gambellara si abbina bene a dolci (esclusi quelli al cioccolato), gelati, zabaione e biscotti di tutti i tipi. Temeratura di servizio 10°C.
Il Recioto Spumante di Gambellara Classico è un vino da dessert; va servito a 8°C.