Dolcetto di Ovada Sup.

Zona di produzione e storia

Zona di produzione: provincia di Alessandria (Comuni di Ovada, Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Morsasco, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato, Trisobbio). Riconoscimento nel 2008.
Nell’Ovadese la coltivazione della vite ed in particolare del Vitigno Dolcetto è sicuramente secolare. Questo vitigno ha caratterizzato da sempre i vigneti della zona, al punto di essere stato anche definito Uva di Ovada, o, dai naturalisti, Uva Ovadensis.
Il nome Dolcetto non deve far pensare ad un vino dolce, deriva infatti dal termine dialettale ‘dusset’ che significa dosso o collina.

Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche

Composizione ampelografica: Dolcetto al 100%.
La denominazione di origine controllata e garantita “Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada” può essere accompagnata dalla menzione aggiuntiva “vigna” purché tale vigneto abbia un’età d’impianto di almeno 7 anni.
Periodo d’invecchiamento, prima dell’immissione al consumo:
- “Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada”: 12 mesi; decorrenza dal 1 novembre dell’anno di raccolta delle uve;
- “Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada” “vigna”: 20 mesi; decorrenza dal 1 novembre dell’anno di raccolta delle uve.
“Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada”:
- Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol.;
- Acidità totale minima: 4,5 g/l in acido tartarico;
- Estratto non riduttore minimo: 23 g/l.
“Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada” con la menzione aggiuntiva “vigna”:
- Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,00% vol.;
- Acidità totale minima: 4,5 g/l in acido tartarico;
- Estratto non riduttore minimo: 24 g/l.

Caratteristiche organolettiche

“Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada”:
- Colore: rosso rubino tendente al granato;
- Odore: vinoso, talvolta etereo, caratteristico, talvolta con sentore di legno;
- Sapore: asciutto, con sentore mandorlato e/o sentore di frutta;
“Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada” con la menzione aggiuntiva “vigna”:
- Colore: rosso rubino tendente al granato;
- Odore: vinoso, talvolta etereo, caratteristico, talvolta con sentore di legno;
- Sapore: asciutto, con sentore mandorlato, talvolta con sentori di frutta e/o speziati;

Abbinamenti e temperatura di servizio

Vino a tutto pasto, in grado di accompagnare primi piatti, carni e formaggi; temperatura di servizio 18-20°C.