Brachetto d’Aqui

Zona di produzione e storia

Zona di produzione: interi territori dei comuni di Vesime, Cessole, Loazzolo, Bubbio, Monastero Bormida, Rocchetta Palafea, Montabone, Fontanile, Mombaruzzo, Maranzana, Quaranti, Castelboglione, Castel Rocchero, Sessame, Castelletto Molina, Calamandrana, Cassinascoin provincia di Asti, Acqui Terme, Terzo, Bistagno, Alice Bel Colle, Strevi, Ricaldone in provincia di Alessandria; parte dei territori dei comuni di Nizza Monferrato (Asti).
Sono da considerarsi idonei unicamente i vigneti collinari di giacitura ed orientamento adatti, i cui terreni marnosi siano di natura calcareo-argillosa.
Questi vino piemontese da dessert è molto apprezzato soprattutto nel Nord America. Il vino amato e preferito, come vuole la tradizione popolare, da una delle più famose maschere italiane: Gianduja da Gioan d’laduja, Giovanni del boccale, che da questo rosso rubino, frizzante di spuma fragrante, traeva ispirazione per la sua sana allegria. Il personaggio in questione era circondato da una fama di gran bevitore, ed il Brachetto era appunto il vino più adatto a riempire il suo inseparabile boccale ed a soddisfare il suo raffinato palato. L’origine del Brachetto è piuttosto controversa. L’ipotesi più fondata sembra comunque essere quella che lo indica originario delle colline astigiane e del Monferrato, sebbene Demaria e Leardi a loro volta, nella “Ampelografia della provincia di Alessandria” (1875), sostengono che il Brachetto piemontese, profumato e aromatico, sarebbe originario di Nizza Marittima.

Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche

Vitigno: esclusivamente Brachetto. Questo vitigno è coltivato esclusivamente in Piemonte e in una zona dell’Argentina; il grappolo è di media grandezza o medio-piccolo, cilindrico e alato, con acini di media grandezza, ellissoidali, blu-violacei con buona quantità di pruina; è ideale per la produzione di vini dolci, aromatici, frizzanti o spumanti e per passiti. Caratteristico è il suo intenso profumo di rosa.
Tipologia vino a denominazione di origine controllata e garantita “Brachetto d’Acqui” o “Acqui”:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5% di cui almeno il 5% in alcool svolto;
- estratto secco netto minimo: 18 per mille;
- acidità totale minima: 5 per mille.
l vino a denominazione di origine controllata e garantita “Brachetto d’Acqui” o “Acqui”, nella tipologia sopra descritta, all’atto dell’immissione al consumo può essere caratterizzato alla stappatura del recipiente da uno sviluppo di anidride carbonica proveniente esclusivamente dalla rifermentazione che, conservato alla temperatura di 20° centigradi in recipienti chiusi, presenta una sovrapressione dovuta all’anidride carbonica in soluzione non superiore a 1,7 bar.
Tipologia vino spumante a denominazione di origine controllata e garantita “Brachetto d’Acqui” o “Acqui”:
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% di cui almeno il 6% in alcool svolto;
- estratto secco netto minimo: 18 per mille;
- acidità totale minima: 5 per mille.
La produzione dello spumante a denominazione di origine controllata e garantita “Brachetto d’Acqui” o “Acqui” deve essere effettuata con il metodo della fermentazione naturale in autoclave o in bottiglia.
Invecchiamento minimo per legge: non prescritto, si consiglia di consumarlo giovane. Lo si può conservare al massimo per un paio di anni, a patto di tenerlo in un ambiente fresco e buio.

Caratteristiche organolettiche

Tipologia vino a denominazione di origine controllata e garantita “Brachetto d’Acqui” o “Acqui”:
- colore: rosso rubino di media intensità e tendente al granato chiaro o rosato;
- odore: aroma muschiato, molto delicato, caratteristico;
- sapore: dolce, morbido, delicato.
Tipologia vino spumante a denominazione di origine controllata e garantita “Brachetto d’Acqui” o “Acqui”:
- spuma: fine, persistente; limpidezza: brillante;
- colore: rosso rubino di media intensità e tendente al granato chiaro o rosato;
- odore: aroma muschiato molto delicato;
- sapore: dolce, morbido, delicato, caratteristico.

Abbinamenti e temperatura di servizio
 
Il Brachetto d’Acqui è oggi tra gli aromatici dolci il vino all’ultima moda, grazie al suo profumo floreale, al gusto delicato ed alla bassa gradazione alcolica. E’ un vino gioioso, che si sposa bene con i dessert più elaborati e le macedonie di frutta (particolarmente adatto con le fragole e le crostate di frutta).
Temperatura di degustazione: 10° -14°C.