Greco di Tufo

Zona di produzione e storia

Zona di produzione del Greco di Tufo: intero territorio dei comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni, in provincia di Avellino.
Il ruolo dell’Irpinia nella storia della viticoltura campana era talmente rilevante che alla linea ferroviaria Avellino Rocchetta Sant’Antonio venne dato il nome di “Ferrovia del vino”.
Completamente circondata da vigneti, la provincia di Avellino offre vini di fama internazionale come il Greco di Tufo, il Taurasi e il Fiano.
Il vitigno più antico dell’Avellinese è senza dubbio il Greco di Tufo, da cui si ricava l’omonimo vino, importato dalla regione greca della Tessaglia, dai Pelagi.
La conferma dell’origine millenaria di questa vite è data dal ritrovamento a Pompei di un affresco risalente al I secolo a.C. dove si menziona esplicitamente il “vino Greco”. La coltivazione del vitigno Greco fu diffusa all’inizio sulle pendici del Vesuvio e successivamente in altre zone della in provincia di Avellino, dove prese il nome di Greco di Tufo.

Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche

Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche
Vitigni: Greco: minimo 85%; Coda di Volpe bianca: massimo 15%.
“Greco di Tufo”:
Acidità totale minima: 5,0 g/l.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
Estratto non riduttore minimo: 16,0 gl.
“Greco di Tufo Spumante”:
Titolo alcoolometrico volumico minimo totale: 12,00% vol.
Acidità totale minima: 6,0 g/l.
Estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
Il vino “Greco di Tufo” può essere elaborato nella tipologia “spumante” con il metodo della rifermentazione in bottiglia (metodo classico) purché affinato per almeno 36 mesi in bottiglia a decorrere dal 1° novembre dell’anno della vendemmia.

Caratteristiche organolettiche

“Greco di Tufo”:
Colore: giallo paglierino più o meno intenso.
Odore: gradevole, intenso, fine, caratteristico.
Sapore: fresco, secco, armonico.
“Greco di Tufo Spumante”:
Spuma: fine e persistente.
Colore: giallo paglierino più o meno intenso con riflessi verdognoli o dorati.
Odore: caratteristico, gradevole, con delicato sentore di lievito.
Sapore: sapido, fine e armonico, del tipo “extrabrut” o del tipo “brut”.

Abbinamenti e temperatura di servizio
 
Il “Greco di Tufo” è un pregiato vino da pesce e crostacei. Si degusta ad una temperatura di 8°-10°C.
Il “Greco di Tufo Spumante” è indicatissimo come aperitivo e servito con antipasti freddi.