Il vino giapponese parla chiantigiano

Dal Giaggiolo di San Polo allo chateaux giapponese. Una città del vino e dell’identità agricola che lega l’Oriente e l’Occidente, il Giappone e il Chianti nel segno dell’amicizia e della collaborazione tra culture e popoli diversi.

Ushiku, cittadina poco distante da Tokio famosa per la statua del Grande Budda, la terza più alta del mondo, dichiara il proprio amore a Greve in Chianti con i profumi e i sapori di Bacco.

Innamorata del modello slow e dello stile di vita chiantigiano, una delegazione giapponese condotta dal sindaco, giunta a Greve nei giorni scorsi, consolida il patto con il Comune attraverso la consegna al primo cittadino Paolo Sottani di vari omaggi tra cui un prodotto speciale che parla della terra e della vocazione vinicola orientale, ispirata alle eccellenze grevigiane.

Il gemellaggio nippochiantigiano brinda con un calice di vino dall’etichetta suggestiva. Si chiama “Legame” ed è il vino che gli agricoltori di Ushiku della prefettura di Ibarak producono nell’azienda della loro città, da loro definita chateaux.

“Voi siete il nostro modello di vita rurale – ha dichiarato il sindaco giapponese – apprezziamo la semplicità e l’armonia del paesaggio e dei borghi, la capacità di accoglienza, il culto per le tradizioni enogastronomiche, la cura per il patrimonio artistico e la sensibilità culturale nelle scuole, quelli che per voi sono un valore innato per noi diventano forme di sviluppo sociale, economico da emulare e condividere”.

L’omaggio segue un’altra importante donazione fatta al Comune di Greve dalla comunità di Ushiku in segno di solidarietà nei confronti del centro Italia colpito dal terremotato. Una somma pari a 15mila euro che il sindaco Sottani ha scelto di destinare ad un progetto di ricostruzione di Accumoli, nel reatino, per la creazione di un polo universitario specializzato nelle discipline legate all’agricoltura e all’ambiente.

“Anche in questa occasione – ha commentato il sindaco Paolo Sottani – i nostri gemelli giapponesi hanno mostrato una grande prova di civiltà, durante l’incontro abbiamo parlato di come dare spazio e forma allo sviluppo di questa nostra amicizia attraverso scambi e visite culturali.

Il primo evento grevigiano è stato allestito nei giorni scorsi al Museo di San Francesco dove, dopo gli elaborati dei bambini delle scuole grevigiane esposti in Giappone lo scorso anno in occasione della visita della scultrice Sarah Del Giudice, è stata allestita la mostra “Gemelli in arte”, con una collezione di opere d’arte di un gruppo di artisti giapponesi.

“Il nostro incontro si è concluso con una promessa – ha aggiunto il sindaco Sottani – alla visita che ricambierò nel 2018 porterò un pezzo della storia contadina del Chianti, un bulbo di giaggiolo, simbolo di Firenze e della Toscana, da piantare a Ushiku City, come simbolo del nostro percorso e di tutti i popoli che cooperano e collaborano per il bene della pace nel mondo”.

toscananews24.it – 16/07/2017

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